di Paolo Lorenzi [user #20] - pubblicato il 02 agosto 2000 ore 14:03
Il primo multieffetto della mia vita e' stato l'RP-7 della DigiTech
ed e' stato per me anche l'ultimo! Già al primo impatto l' attrezzo risulta
gradevole all'occhio e incuriosisce quel suo aspetto tecnologico(non vedi
l'ora di navigare tra i menù per scoprire di cosa e' capace). Il manuale in
Italiano non e' pienissimo di informazioni e dettagli, ma questo non mi
sconforta, anzi accetto la sfida! Le capacità di questa pedaliera sono
infinite... 8 tipi di distorsione di cui quattro valvolari e quattro
solid-state. Si va da suoni puliti squillanti oppure più caldi e morbidi ad
una favolosa leggera distorsione blues o al piu' pesante heavy sustain o
all'ultra distorto Grunge con la possibilita di editare il guadagno su
tutte le frequenze che vogliamo! per non parlare poi degli
Passando alla prova... Il suono e' a dir poco perfetto.Si può andare dal Rock al Blues con estrema
disinvoltura non avvertendo mai nessuna mancanza. Da il meglio di se in
Studio di registrazione dove permette di avere a portata di mano una
varietà incredibile di suoni con un solo attrezzo, ma non delude anche dal
vivo dove e' estremamente comodo e ben visibile tra i fumi di un palco con
il display ben illuminato. Ho purtroppo riscontrato un piccolo difetto che e' la mancanza di un tasto
di accensione...si accende quando inserisci la spina e si spenge quando la
stacchi!Uno strumento eccezionale che secondo me non dovrebbe mancare a
nessuno qualunque sia il vostro genere.Quanto riguardo il prezzo si aggira
sulle 900.000 lire(ben spese)