Marion era una bambina, carina carina, il colore della sua pelle era simile a quello della cioccolata al latte e i suoi occhi erano grandi e vispi mentre i suoi capelli erano folti e neri come le notti senza luna.Marion abitava in una grande isola nell'oceano atlantico piena di natura e animali, dove si poteva camminare tranquillamente per le strade, dove tutti si conoscono e tutti ti conoscono.Gli amici di Marion avevano tutti la pelle color cioccolata, anche se per alcuni la cioccolata era fondente, ma non era così per la mamma della nostra bambina che invece era come il cioccolato al latte, ma di quello buono che ti resta in bocca e non se ne vuole andare.Ora, però, non parliamo di più di cioccolata altrimenti correte a mangiare e non leggete più la mia storia...Come tutte le mamme dell'isola anche quella di Marion era sempre indaffarata e aveva sempre molte cose da fare: lavare i panni, preparare da mangiare, annaffiare le piante.Soprattutto questa ultima mansione era molto importante, altrimenti il nonno non aveva niente da mettere nella sua pipa la sera e diventava di malumore. A Marion piaceva molto il nonno era sempre allegro, soprattutto dopo la pipa.Non divaghiamo e torniamo alla nostra mamma, o meglio, alla mamma di Marion.Essa non si poteva lamentare per nulla della propria figliola, se non per il fatto che dimanticasse tutto.Così accadeva che Marion andava al mercato per comprare delle banane per una bella torta, e non solo si dimenticava di comprare le banane ma si dimenticava di andare al mercato!!! La torta però se la ricordava e la chiedeva non appena tornata.E sapete perchè? perchè Marion si era dimenticata che non era stata al mercato!!!Ovviamente la mamma di Marion non era affatto contenta e spesso puniva la piccola Marion.La bambina dal canto suo non era indifferente al problema e spesso cercava una soluzione, ma mentre la cercava dimenticava di avere il problema e così non trovava mai la soluzione.Fu così che un giorno si dimenticò di portare il libro (perchè marion aveva solo un libro) al suo amichetto Jordan, e fu proprio quest'ultimo a darle un'idea geniale:"Ogni volta che devi ricordarti qualcosa fai un nodo al fazzoletto!" .L'idea funzionava alla grande, infatti per un periodo di tempo Marion si ricordò sempre una cosa. Si, avete letto bene una cosa sola per volta, infatti la pargola aveva solo un fazzoletto e quindi poteva fare solo un nodo. La genialità di Jordan le venne nuovamente in aiuto, e così dapprima Marion iniziò a fare più nodi allo stesso fazzoletto dopo si fece prestare anche quello di suo nonno!Purtroppo le cose che venivano dimenticate erano veramente troppe, e tutto ciò non bastava per ricordarsi tutto, ma fra i vari nodi ne esisteva uno che non scioglieva mai: serviva a ricordarsi che Jordan aveva tante buone idee .Così si rivolse di nuovo al suo amico, che questa volta chiese un paio di giorni per pensarci e le disse di ripassare. Ovviamente Marion fece un paio di nodi per sicurezza.Dopo cinque giorni tornò dall'amico e il verdetto fu il seguente:"Solo una cosa hai in grande quantità, e solo una cosa ti porti sempre appresso... i tuoi capelli! Annoda quelli!!"Fu così che Marion in men che non si dica si trovò la testa piena di treccine, ed era così graziosa che in men che non si dica iniziarono a copiarla tutti, prima la ragazzine e poi i maschietti.In un battibaleno l'isola si riempì di treccine e Marion si ricordava sempre tutto, anche di annaffiare le piante del nonno e anche quelle riempirono l'isola...ma questa è un'altra storia...