Capita a chi ha l'hobby di customizzare chitarre di ritrovarsi pezzi di chitarra sparsi dove dove praticano il loro passatempo.
A volte capita loro di guardarsi in giro e di rendersi conto di possedere una chitarra e di non essersene nemmeno accorti, semplicemente perche' la suddetta chitarra è sparsa tutta intorno a loro.
E' questo che mi è capitato oggi pomeriggio .
Vecchio body telecaster made in mexico recuperato non mi ricordo dove con varie vistosissime ammaccature, finitura MESSOMALEBLACK.
Manico bananiforme acero su acero di un'altra telecaster che un amico mi ha lasciato li dopo la sostituzione con uno di Steward Macdonald con montate le meccaniche di una strato a cui avevo installato le grover ( o le spertzel??? ).
Vecchio pickup Telecaster bridge più messicano di Speedy Gonzales e più bruttarello e sfigatino di Duffy Duck.
Ottimo humbucker riogrande di cui non ricordo il modello ma che suona proprio bene.
Consunto battipenna di Squier telecaster con scasso per humbucker, unico pezzo superstite della chitarraccia.
Un condensatore da 0.050µF, due pots economici da 250k e jack innestato su electrosocket per gentile concessione del mio cassetto dell'elettronica.
Ponte tre sellette compensate in ottone che aspettava li da una vita, viti e piastre di controlli e manico scovate un po' qui e un po' la nei cassetti e sugli scaffali.
....Gnic, gnic... sdeng! Trrrrrrrrr! MumbleMumble... Trrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!! Tric Tric Tric..... crack!!! PorcXXXXXXXXXXXXXX!!! .....
Dopo tre ore ed innumerevoli imprecazioni, danze della vittoria ed ancora imprecazioni, utilizzo di mezzi a volte di fortuna ed a volte sconsigliati e nemmeno una sigaretta ( mi ero addirittura dimenticato di essere un accanito fumatore) ; mi sono ritrovato in mano una chitarrina un po' scadente ed un po' bruttina che necessita ancora di tanti settaggi, da tenere accordata in G tuning e con l'action un po' alta per rozze ritmiche Richardsiane ed un po' di bottleneck.
Da stasera in casa siamo uno in più.