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Crack the Skye: la svolta dei Mastodon
di [user #13973] - pubblicato il

A due anni e mezzo da Blood Mountain, i Mastodon pubblicano il loro ultimo e discusso lavoro: Crack the Skye. Album chiaccheratissimo, a dire il vero, ancora prima della sua uscita a causa delle parole di Troy Sanders e compagni, che dichiarano alle più importanti riviste del settore musicale di voler dar vita a qualcosa di nuovo, ispirato alle proprie radici musicali fatte sì di metal e Metallica, ma anche di seventies e King Crimson. L’esplicita volontà di rifarsi all’eredità dei grandi del progressive spiazza da subito molti supporter, che interpretano le dichiarazioni come una velata ammissione di svolta commerciale, di cedimento di fronte alle lusinghe del dio denaro. Non contenti delle polemiche innescate, i Mastodon gettano altra benzina sul fuoco, annunciando la produzione di Brendan O’Brien. Anche su Accordo.it i dubbi dei fan si sono fatti sentire (si vedano i commenti al mio precedente articolo sull’argomento, nei link tra le risorse).


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