di alessio [user #2] - pubblicato il 05 marzo 2005 ore 14:52
Mentre a Sanremo va in scena il rituale più classico dell'industria italiana dei media, gli stessi soggetti si ritrovano nello stesso luogo a celebrare le conclusioni di una commissione parlamentare che dovrebbe definire il futuro dei suoi prodotti su quella rete Internet che è diventata lo spauracchio e la grande colpevole. La cosiddetta "commissione Vigevano" (dal nome del capo della segreteria tecnica del ministro Stanca che la presiede) è stata infatti incaricata di scrivere le linee guida del futuro della diffusione di contenuti multimediali in Rete, ma lo ha fatto in un modo così schiacciato sui desideri delle cosiddette "major" da superare ogni più pessimistica previsione. In realtà sempre più si sviluppano modelli alternativi di diffondere e concepire il diritto d'autore in Rete come il "copyleft" o le "Creative Commons", ma da parte della commissione vengono genericamente trattate come "licenze alternative".