di Glen [user #183] - pubblicato il 11 aprile 2005 ore 16:56
E' pratica ormai diffusa lamentarsi del fatto che i ponti montati attualmente sulle Strato siano uno dei motivi per cui suono e sustain siano diventati sogni erotici, inavvicinabili. Qualche mese fa durante un aperitivo col caro Paul "Rezzonico" Weber è saltato fuori il nome di un tizio, tale Callaham che ha esposto che il segreto per avere un suono degno su una strato sta tutto nella qualità del materiale usato per costruirne il ponte.