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Tu chiamale se vuoi vibrazioni
di [user #7225] - pubblicato il

elly80 scrive: Premettendo che sono nata e cresciuta in mezzo al rock dei Led Zeppeling, Jimi Hendrix, dei Beatles, degli Animals, dei mitici Rolling Stone, e potrei continuare all'infinito, se volessi elencare tutti i gruppi o gli artisti che hanno segnato la mia vita. Il mio compito oggi è quello di descrivervi un gruppo che all'apparenza può sembrare banale e commerciale, ma vi assicuro che non è così:LE VIBRAZIONI. Devo dire che all'inizio quando è uscito il primo singlo "dedicato a te" ho pensato che fossero un gruppetto di ragazzi che avevano avuto fortuna con un motivetto molto orecchiabile, giudizio poi confermato dal secondo singolo "Una notte d'estate". Poi ad Agosto per pura curiosità sono andate a vedere un loro concerto vicino alla città dove abito, e meraviglie delle meraviglie, me ne sono innamorata. La loro adrenalina durante i concerti è alle stelle, l'atmosfera è carica di rock&roll, senza contare che l'album è davvero splendido e tu ti ritrovi a cantare a muoverti e il pensiero si ferma per godersi quei momenti magici, per assaporare quell'energia vibrante che ti rende improvvisamente felice. Il giorno dopo sono corsa a comprare il loro Cd "LE VIBRAZIONI", li ho seguiti un pò in tutta Italia, riprovando tutte le emozioni prima descritte e loro sono davvero delle persone umili e dei grandi musicisti: Francesco Sarcina (voce e chitarra), Stefano Verderi (chitarra), Alessandro Deidda (batteria) e Marco "Garrincha" Castellani (basso). Purtroppo come molti artisti hanno bisogno di visibilità, ed ecco che al Festival di San Remo presentano "ovunque andrò" canzone tratta dal nuovo album LE VIBRAZIONI II, album ancora migliore del primo, a parer mio, più maturo, molto meno commerciale insomma da comprare. Ed ora si riaprirà questa touneè ed io sono già con la valigia in mano pronta per l'avventura. Lo so, non sono i Beatles o altri grandi artisti della storia della musica, ma trasmettono davvero qualcosa e il mio consiglio, se lo accettate, è di vederli, di capirli e di lasciarvi coinvolgere perchè ne vale davvero la pena.


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