Leggendo vari post e diari ho preso conoscenza di un termine GAS che sembrerebbe,di primo acchitto,dispreggiativo come droga per un tossico terminale.
Voglio invece vederci un atto d'amore verso uno strumento che improvvisamente ci ha scelto senza possibilità di ritorno alla ragione.
Già nelle sue forme antiche faceva presagire il suo potere ipnotico che,con l'evoluzione della specie è diventato rapimento totale.
Forme sinuose,legni pregiati ,mani esperte hanno trasformato le materie naturali e non in opere d'arte che solo la sapienza umana e la genialità di pochi ha saputo regalarci per la fine dei tempi.
E allora ben venga chi ,invece di cambiare auto ogni anno,acquista lo strumento dei suoi sogni ,lo accarezza ,forse piange per l'emozione mentre lo accompagna verso le sue sorelle sente accuratamente la sua voce che,come i figli è ognuna diversa dalle altre e giura a se stesso che non se ne separerà mai.
Perchè lui non le vendera mai come non si possono vendere i figli e gli affetti.