di Robyz [user #66] - pubblicato il 13 giugno 2005 ore 09:50
Spesso noi musicisti ci comportiamo in modo quantomeno bizzarro, ci lanciamo in facili entusiasmi salutando il moderno come qualcosa di meraviglioso ancora prima di toccarlo con mano, chiedendoci come avessimo fatto a vivere senza fino ad allora, per poi ritornare sui nostri passi con la stessa velocità e arroccarci in quella sicura fortezza che è costituita da tutto ciò che è consolidato e familiare e più o meno nasce in quegli anni d'oro... ogni volta è sempre la stessa storia: esce un nuovo tipo di strumento (che sia un effetto, un ampli, una chitarra particolarmente innovativa) e facciamo a gara ad accaparrarcene una trovandoci poi su migliaia di palchi in tutto il mondo, tutti con la stessa dannata chitarra, tutti felici fino a che, generalmente dopo qualche anno, ci riviene la nostalgia della nostra amata Stratocaster che costringe il nuovo acquisto ad essere rinnegato e relegato a qualche angolo della nostra cantina a prendere polvere manco fosse il peggiore dei regali di matrimonio al contempo inutile e bruttissimo...