di Steve85 [user #7578] - pubblicato il 17 giugno 2005 ore 15:50
Steve85 scrive: Ciao a tutti,
oggi vorrei parlare di un argomento che ha creato non pochi grattacapi a noi musicisti, in particolare chitarristi e anche bassisti: la custodia della nostra ascia deve essere morbida, semi-rigida o rigida?
Entro nello specifico: quando acquistai la mia prima chitarra elettrica, il rivenditore mi orientò verso la scelta del semi-rigido: il che mi sembrò strano, anche perché all’epoca una rockbag della Warwick costava £90.000, la custodia rigida £150.000 per di più non originale, bensì con il marchio del negozio… mio padre tirò un sospiro di sollievo per le £60.000 risparmiate.
Tutto contento torno a casa, ed entrando nell’ascensore urto contro la porta…un urto molto lieve.
Apro la custodia e trovo la sorpresa: all’altezza dell’ingresso jack si era aperta una “frattura” piuttosto evidente, al punto che si era distaccata una porzione di vernice.
Pensai fosse un episodio, ma il problema si è riproposto altre volte. Un amico liutaio mi ha sempre sconsigliato di passare al rigido, a causa delle difficoltà riscontrabili nel trasporto e anche per il prezzo: un fodero per un’Ibanez RG prestige costa a Bari circa ¤80-90.
Ennesimo concerto, ennesimo urto del quale non mi sono reso conto, ennesimo segno sull’ibanez.
È vero che sarò un po’ distratto ma non è normale che una chitarra si scheggi anche all’interno della custodia…per di più imbottita!
Ciò mi ha portato alla scelta di passare al rigido, ma non all’originale Ibanez, bensì ad uno di quelli col marchio del rivenditore: mi sono recato ad Acustica (non è per fare pubblicità, anche perché è anche un marchio che produce batterie ed accessori per chitarre) e per la modica cifra di ¤55 mi sono procurato un rigido.Vorrei sapere cosa ne pensate di tal questione…