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La "bigamia" strumentale è risorsa o limite?
di [user #4043] - pubblicato il

giaffa scrive: Leggo sempre con interesse gli interventi su "accordo", ma è la prima volta che mi decido a scrivere. Sono anni che, a livello amatoriale, mi trovo a dover convivere con due grandi inscindibili passioni: "chitarra" e "tastiere". A seconda degli umori e delle sensazioni del momento mi ritrovo, istintivamente, ad imbracciare l'una od accendere l'altra. Per un certo periodo di tempo, ho cercato di contrastare questa condizione di "bigamia", limitante dal punto di vista tecnico, che non mi ha certo consentito di approfondire al meglio lo studio di ciascun strumento (anche in considerazione delle loro oggettive differenze tecnico/espressive). Alla fine però, impossibilitato a scegliere, ho dovuto arrendermi a questa condizione, a discapito della tecnica, ma a favore, ritengo, di una più ampia visione del "fare musica". Ormai, strato e classica convivono appoggiate ad M1 e D50 ed io ho abbandonato ogni velleità di separarne i destini. Mi piacerebbe sapere se e come altri convivano in situazioni analoghe, con quali strumenti, con quali risultati e con che obiettivi. Ciao G.


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