di Emiliano Girolami [user #13] - pubblicato il 26 gennaio 2011 ore 08:00
In un periodo in cui la concorrenza è elevata, riuscire a mettere in evidenza i propri prodotti è fondamentale. Se poi si trovano nuove soluzioni che hanno senso anche dal punto di vista della funzionalità, si raggiunge sicuramente l'obiettivo. Con la testata TSA15H e la cassa TSA12C gli spunti di innovazione sono due: il primo è rappresentato dal Tube Screamer integrato nell'amplificatore e il secondo da una scelta azzeccata nel design dell'Effects Loop.
Il Tube Screamer è tra i più famosi effetti nella storia della chitarra elettrica e costituisce un approdo naturale per la riconoscibilità dei prodotti Ibanez; è sicuramente una ottima idea inserirlo in una testata che – inevitabilmente – assume un carattere unico. Fatto questo primo passo, però, si corre il rischio di caratterizzare eccessivamente il prodotto. La soluzione proposta dai progettisti è molto interessante: il loop (seriale) raccoglie il segnale all'uscita del Tube Screamer (al quale è associato anche un Clean Boost) e torna nell'amplificatore prima del preamp, con livelli e impedenze compatibili con i segnali sia di chitarra elettrica che di stomp box. In questo modo si può usare la testata per la sola parte valvolare (inserendo il jack nella presa Return del loop) oppure integrare la vostra pedaliera preferita nel sistema, dove si trova ad essere preceduta dal Tube Screamer e seguita da un amplificatore full valve. Le possibilità diventano molte di più e la versatilità del sistema aumenta notevolmente senza snaturare l'idea di base.
Durante il test ho installato nel loop una pedaliera composta da TS808 reissue, distorsore, chorus analogico e delay digitale.
La prima prova che ho fatto è stata quella di confrontare il Tube Screamer della testata con il TS808 reissue. Il risultato è stato di sostanziale pareggio. Timbro, dinamica e risposta al tocco sono equivalenti. Il Tube Screamer integrato risultava appena più corposo e con una (leggera) maggiore enfasi sulle medie. Decidere quale utilizzare è solo questione di gusti e direi che chi possiede la testata può tranquillamente fare a meno di ulteriori spese in area Screamer. Con gli altri pedali ho verificato la versatilità del sistema che si è rivelato ottimo per pop, jazz, blues e rock. Convincenti i suoni puliti con la semi-acustica. Belli gli arpeggi con chorus e delay. Comodo il boost per spingere meglio i suoni puliti o per un pizzico di volume in più negli assolo. Intrigante la possibilità di ingrossare con un leggero overdrive il suono prima di distorcerlo con un pedale esterno. Il footswitch (che comanda overdrive e boost) può facilmente essere inserito nella pedaliera per avere tutto sotto controllo.
Nel video trovate delle clip che vi aiuteranno ad individuare le sonorità di base (pulite - con Tube Screamer - con Tube Screamer + Boost) e una song realizzata con varie chitarre (Telecaster, Les Paul, Danelectro model '63) sfruttando anche effetti (delay e distorsore) inseriti nel loop.
Lasciamo a voi trarre le soluzioni del caso, buona visione.