Nel farlo ho dovuto prendere atto di quanti pedali a polarità invertita possiedo (ben tre) e dei problemi che ne derivano quando si utilizzano alimentatori multipli, che sono invece predisposti per pedali con centro negativo (di tipo standard Boss).
Il problema è che se un alimentatore ha, mettiamo, 8 uscite, ogni pedale a polarità con centro positivo ne utilizza 2 in un sol colpo, per poter invertire con opportuni cavetti le polarità. Ci si può trovare dunque a utilizzare 6 canali di alimentazione per far funzionare 3 soli pedali con centro positivo (nel mio caso sono due fuzz Fulltone - Octafuzz e Soul Bender - e un tremolo Demeter); da qui sorge la mia domanda: si può alimentare in daisy chain una serie di pedali con centro positivo?
Me lo chiedo perché mi troverei, data la succitata situazione, a dover alimentare i restanti 7 pedali con centro negativo tramite due soli canali di alimentazione messi in daisy chain, e non ho la certezza di farcela essendo alcuni pedali piuttosto assetati. Questo dubbio è rafforzato dalla cattiva abitudine di diversi produttori artigianali (o boutique che dir si voglia) di non indicare il consumo energetico dei loro circuiti! (Ho dei distorsori Frantone per cui ho contattato la titolare e ho avuto risposta, ma la cosa si complica con i Fulltone, il Retro Sonic e perfino l'AD9 della Ibanez che non ha i consumi indicati nel manuale, e nemmeno on-line).
E poi, mia curiosità: esistono dei fuzz di scuola Tone Bender (cioè con 3 transistor al germanio e un suono british-garage) alimentabili con centro negativo, com'è lo standard d'oggi? Io cercando non ne ho trovati...
Grazie e buon anno a tutti,
Zambly