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teo the shuffleman scrive: Molti anni fa ho letto un articolo su una rivista specializzata. L’autore,
noto docente, sosteneva che le chitarre, elettriche ed acustiche, non vanno d’accordo
con il mare. Non è salutare, diceva. Avrei voluto vedere la sua faccia,
se solo avesse potuto assistere ad un curioso spettacolo accaduto sulla spiaggia
di Jesolo lo scorso fine settimana. Quaranta chitarristi, uno più, uno
meno, a pochi metri dall’acqua salata, posavano orgogliosi, con fior fior
di strumenti: Fender, Gibson, Shur, Froggy!! Huber!! Stanzani!!...Inoltre, cosa
ancor più strana, sembravano quasi tutti in perfetta salute.. ma andiamo
un po’ a ritroso.
Lunedì sera, squilla il telefono: rispondo a fatica, completamente afono,
a causa del week-and appena passato. É Jurgen, gran visir di tutti i
grappisti: “Te la sentiresti di fare l’articolo sul Grappa Guitar
Camp??... Ah.. c’è un'altra cosa… IMMEDIATAMENTE!!”.
Sono titubante. Al di là delle condizioni fisiche ignobili, c’è
un problema da non trascurare: il pc di casa shuffle è fuori uso, e carta
e penna mi fanno troppa paura. Poi mi viene in mente che una persona, che risponde
al nome di Alessandro Pasqual, si è fatto un mazzo tanto per organizzare,
il 26-27-28 maggio, il quinto Grappa Guitar Camp, a Jesolo. Il GGC, ideato dal
grande Frank Varano, è una vera full immersion di jam, conoscenze, g.a.s.,
seminari, chitarrite acuta, amicizia vera e… molto, molto di più.
Il signore che mi parla al telefono ha passato 3 giorni davanti a pc e camera,
per filmare e poter così condividere con il “mondo mondiale”
l’evento. Per montare i video li ha visti così tante volte che,
ormai, sa perfettamente avvolgere un single coil, costruire una arch-top, e..
fare la torta di mele. Cambio idea: voglio soffrire anch’io! Tiro fuori
carta, penna e intingo nel calamaio... |