di Roberto_Ficarella [user #28088] - pubblicato il 24 aprile 2011 ore 07:30
Grazie al recente proliferare dei campionatori software di suoni percussivi (Battery, Drumkit from Hell, BFD...) e al miglioramento tecnologico delle centraline, moltissimi batteristi stanno decidendosi a esplorare il lato virtuale dello strumento. Sono in tanti infatti i musicisti che si procurano un set elettronico come alternativa a quello acustico, per lo studio (spesso a casa) ma anche per le prove.