di Enrico_Cosimi [user #18600] - pubblicato il 15 settembre 2011 ore 07:00
Prodotto per tutto il decennio 1971-81, il sintetizzatore semi modulare ARP 2600 ha incarnato, nelle sue tre versioni ufficiali, il concetto di facilità operativa applicata all’elettronica. La localizzazione dei controlli, logicamente disposti lungo il percorso audio - da sinistra verso destra - con le modulazioni ordinate verticalmente e l’adozione dei pontenziometri a slide lineari rendono, allora come oggi, il 2600 una macchina “nata per far imparare” facilmente la sintesi del suono in ambiente analogico.