di Enrico_Cosimi [user #18600] - pubblicato il 24 dicembre 2011 ore 07:30
Cosa è il chorus? La scorsa volta, abbiamo cercato di dare una risposta accettabile a questo angoscioso interrogativo; abbiamo visto come tutto nasca dalla necessità di simulare - a costo zero - la presenza di due o più musicisti che eseguano lo stesso fraseggio. Abbiamo visto come, in assenza di cause esterne traumatizzanti, anche i più bravi esecutori riusciranno difficilmente a suonare in maniera esatta lo stesso fraseggio con la stessa pronuncia e, per gradire, abbiamo osservato come proprio le piccole differenze di timing, d'intonazione, di pronuncia, diano ricchezza espressiva all'esecuzione in duo o in sezione. Detto questo, dopo aver conosciuto il primo chorus elettromeccanico della storia, è il momento di raggiungere epoche tecnologicamente più vicine a noi. Allacciate le cinture di sicurezza.