di GiuseppeMinardi [user #31686] - pubblicato il 02 aprile 2012 ore 14:51
Vi descrivo la mia nuova bimba, pregi, difetti e anche una piccola richiesta!
Salve a tutti, per chi conosce la mia storia (se proprio siete curiosi, potete leggerla nel mio profilo), sapete che ero in possesso di una Fender stratocaster American standard... Ok non è mia ma è di mio padre, comunque, andando avanti, dopo mesi, mesi e mesi di lavaggio del cervello e rottura di scatole per i miei genitori, sonos riuscito a convincere mio padre a farmi comprare una nuova chitarra. Con i miei soldi. Quindi via in macchina a prendere questa bellezza, quando l'ho vista non mi ha colpito più di tanto, al buio di quel localetto, non potevo cogliere tutte le sfumature, comunque, ero lì per lei, quindi la provo, mi piace, pago e via a casa. Al momento dell'acquisto, oltre ai normali controlli di quando si compra una chitarra, non sono riuscito a carpire molto dello strumento, tranne la piacevolissima scorrevolezza del manico, ma, arrivato a casa, ho collegato la chitarra al mio Fender Deluxe, a cui ho cambiato le valvole mettende delle 6L6 Mesa Boogie e lì è incominciato il nostro amore, un suono che non avevo colto prima, davvero inaspettato, sinceramente pensavo la chitarra avesse un suono plasticoso o chissà quale diavoleria (avevo già in mente di prendermi un bel Tone Zone al ponte e un bel Ar Norton per il manico) e invece il suono mi piace molto, al ponte è bello caldo, come piace a me ottimo per accompagnamenti o parti di non molto rilievo, le posizioni 2-3-4 mi ricordano vagamente la mia strato, sempre nei limiti, il ponte, stranamente è il pickup che mi piace meno troppo squillante ma si ovvia chiudendo leggermente i toni.
Parlando dei materiali, il corpo è in tiglio americano e ha un top in acero fiammato, anche se non ricordo è un top vero e proprio o solo una impallacciatura; il manico è in 5 pezzi wizard in noce, grande feeling, lo preferisco persino a quello della jem di un mio amico, anche lui è d'accordo con me! Il ponte è uno Zero II, l'ultimo nato dall'ingegno della casa nipponica, e devo dire che fa il suo lavoro alla grande, col suo nuovo sistema si va in drop D e si ritorna senza perdere niente! Ecco gli unici punti dolenti della chitarra, ovvero i potenziometri, hanno una corsa veramentre troppo lenta, tant'è che avevo intenzione di cambiarli!
vi lascio con un video su internet (non mio) in cui potete ascoltare un po' di esempi
un ultima domanda, secondo voi faccio bene a mettere il Tone zone al ponte? o è sempre "squillante" come questi pickup? infine, quale potenziometro volume (possibilmente push-pull) potrei prendere per migliorare un po' la mia situazione?