di frengo95 [user #24124] - pubblicato il 31 ottobre 2012 ore 16:39
Vi ho già detto che accordo mi è stato accanto in questi anni e lo è ancora nella mia crescita musicale, facendomi lasciare il nu metal e portandomi su strade per me sconosciute…come allora per me era il blues. E diciamo che tanto si è parlato delle spesse corde di SRV, dello stile di Clapton, e tante belle cose, e io appunto vorrei parlarvi di chi mi avete fatto scoprire e di cui non mi avete parlato poi tanto. Rimasi incantato come un ebete quando ascoltai gli animals as leaders, e nelle descrizioni Tosin Abasin citò i NOISIA tra i suoi ispiratori. Ascoltando questi ultimi me ne sono veramente innamorato, e voglio parlarne un po’ con voi. Il nome vi sembrerà un allusione al frastuono, e sentendo le loro bassline l’ ho pensato anch’ io. Invece loro sono dei producer, e nascono con la VISION recordings, che hanno girato sottosopra. Sono nati tra le mucche olandesi di Groninga, sono stati vicini al mondo delle crew e delle gangate varie da liceo, e dicono di non essere stati molto vicini alla musica in quel periodo, ma è da una decina d’ anni che producono musica elettronica sempre più elaborata, a volte più sperimentale a volte pura drum ‘n’ bass, il genere da dove sono partiti. Nel corso degli anni si sono mossi sulla breakbeat tradizionale e non, sull’ electro, sull’ house e sull’ electro house, mantenendo uno stile e un timbro riconoscibilissimo, NOISIA, mi viene da dire. Insieme alla vision posseggono anche la DIVISION, etichetta per le produzioni house and breakbeat, e la INVISIBLE, per le più sperimentali. Se ne parla sempre di più in tantissime scene, nel progressive (come sopra) e nella scena dubstep underground che si sta estendendo a macchia d’ olio sulla penisola italiana. In questi mesi ho ascoltato tanta tanta musica elettronica e ho ascoltato molti artisti di generi spesso diversissimi, ma nonostante ciò ritorno spesso a cercare loro pezzi a me sconosciuti, sia nei meandri del tubo che tra i vari EP (c’ è un numero sconcertante di questi ultimi pubblicati da loro…davvero!) tutto questo sia per la loro forte personalità, sia per le grandi differenze stilistiche tra un pezzo e l’ altro che consentono di ascoltarli per tantissimo, senza mai annoiarsi. Allego due loro pezzi...grazie se siete arrivati fini a quì.