VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Alimentare ad amperaggio maggiore
Alimentare ad amperaggio maggiore
di [user #36316] - pubblicato il

Quando ci si dedica al cablaggio di una pedaliera, ci si imbatte inevitabilmente in quesiti riguardanti l'alimentazione. Cosa fare se l'amperaggio richiesto da un pedale è diverso da quello offerto dall'alimentatore che intendiamo usare?
Ho acquistato un nuovo pedale (un delay) da inserire nella mia catena di effetti. Il pedale ha il suo alimentatore originale (che io vorrei fare a meno di utilizzare perché ho la multipresa sotto la pedaliera e la grandezza dell'alimentatore non mi consente di attaccare il pedale sulla ciabatta.
L'alimentatore è a 9 volt ed eroga un'intensità di corrente fino a 300 mA.
Come fare dunque? Per tutti gli altri effetti utilizzo un alimentatore Gator G-Bus 8 che eroga fino a 1700 mA e possiede:
tre ingressi da 18 volt fino a 350 mA.
otto ingressi da 9 volt fino a 250 mA.
Domanda, è consentito/consigliabile/prudente collegare il delay (da 300 mA) all'alimenatore che uso per tutti gli altri effetti?

Alimentare ad amperaggio maggiore

Risponde Guido Michetti di Vinteck: il tuo alimentatore è, da quanto riesco a capire, a massa comune, dato che ha un unico ingresso di alimentazione in corrente continua.
Molti delay ultima generazione, come per esempio il Time Factor Eventide o lo Strymon Timeline, non permettono di essere alimentati a massa comune con altri pedali, pena una rumorosità inaccettabile.
Non sapendo il modello del tuo delay non posso essere piu’ preciso.
Generalmente la potenza assorbita dichiarata è superiore a quella reale, quindi puoi tentare di collegare brevemente il pedale all’alimentatore. Se la potenza è insufficiente comunque funzionerà male, e per brevi periodi i rischi di danni all’alimentatore sono limitati. In ogni caso fai prima il test con il solo delay, e poi prova a collegare gli altri pedali. Se si crea del rumore di fondo hai già la risposta.

Risponde Luca VIllani di I-SPIRA pickup: non ci sono problemi ad alimentare con amperaggi superiori a quelli richiesti, perché semplicemente non vengono sfruttate tutte le risorse a disposizione.
Il problema è semmai il contrario: se l'amperaggio disponibile dall'alimentatore è minore del totale richiesto dalla somma dei singoli assorbimenti di corrente dei pedali, allora qualche effetto può funzionare male o non funzionare affatto e comunque l'alimentatore va in sofferenza e si surriscalda fino potenzialmente a bruciarsi.
effetti e processori elettronica
Link utili
Vinteck
I-SPIRA pickup
Mostra commenti     4
Altro da leggere
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
L’overdrive trasparente è un malinteso: la teoria di Brian Wampler
Ho comprato il TS9 a causa dei multieffetto, e l’ho odiato
Ampli, effetti e un nuovo sistema cabinet negli ultimi firmware per Helix e POD Go
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964