di HOKKEIN [user #281] - pubblicato il 25 ottobre 2004 ore 11:02
E finalmente (purtroppo) ci troviamo alle porte della stagione Live e sono cazzi con sta odiosissima agibilità ENPALS. Dalla normativa (RISALENTE AL 1947!!!!!) viene fuori che l'agibilità non deve riguardare l'operatore dello spettacolo bensì il suo datore di lavoro, nella pratica invece pare essere una specie di "requisito per suonare", un locale che deve farti esibire una sera soltanto col cazzo che si mette lì a fare tutta la trafila burocratica per offrire l'agibilità per la tal serata, e quindi che si fa? Ci si deve iscrivere ad una associazione!
Tutto questo per pagare la pensione a Zucchero & co.
Se riesco ad avere l'agibilità ad un prezzo non esorbitante faccio fatturare il minimo (mentre ci sono idioti che fatturano il massimo e dichiarano il minimo, così, al primo controllo viene giù il mondo) e gliela metto nel culo.
Mi sono proprio rotto le palle di queste sanguisughe di merda, qui non si parla di un fottutissimo lavoro intermittente, qui si parla di esibizioni minchiose fatte per il puro piacere di farle.
Siccome l'Italia è un vero paese di merda, come funziona? I locali si rifiutano di aprire l'agibilità, il musicista NON PUO' richiedere l'agibilità (perchè deve essere chiesta solo da chi assume i musicisti), e QUINDI DEVE rivolgersi ad un ente che si ciuccia un bel pò di soldi per fare da "datore di lavoro" e sollevare il locale da incombenze.Ma io dico: la sanzione se ti beccano senza agibilità è di 25 euro per musicista (100 euro per un gruppo di 4 persone), MA FOTTIAMOCENE e se ci beccano paghiamo 100 euro (ne prendiamo 250, vorrà dire che andiamo a casa con 150 euro).Vallo a dire ai locali va...
E finalmente (purtroppo) ci troviamo alle porte della stagione Live e sono cazzi con sta odiosissima agibilità ENPALS. Dalla normativa (RISALENTE AL 1947!!!!!) viene fuori che l'agibilità non deve riguardare l'operatore dello spettacolo bensì il suo datore di lavoro, nella pratica invece pare essere una specie di "requisito per suonare", un locale che deve farti esibire una sera soltanto col cazzo che si mette lì a fare tutta la trafila burocratica per offrire l'agibilità per la tal serata, e quindi che si fa? Ci si deve iscrivere ad una associazione!
Tutto questo per pagare la pensione a Zucchero & co.
Se riesco ad avere l'agibilità ad un prezzo non esorbitante faccio fatturare il minimo (mentre ci sono idioti che fatturano il massimo e dichiarano il minimo, così, al primo controllo viene giù il mondo) e gliela metto nel culo.
Mi sono proprio rotto le palle di queste sanguisughe di merda, qui non si parla di un fottutissimo lavoro intermittente, qui si parla di esibizioni minchiose fatte per il puro piacere di farle.
Siccome l'Italia è un vero paese di merda, come funziona? I locali si rifiutano di aprire l'agibilità, il musicista NON PUO' richiedere l'agibilità (perchè deve essere chiesta solo da chi assume i musicisti), e QUINDI DEVE rivolgersi ad un ente che si ciuccia un bel pò di soldi per fare da "datore di lavoro" e sollevare il locale da incombenze.
Ma io dico: la sanzione se ti beccano senza agibilità è di 25 euro per musicista (100 euro per un gruppo di 4 persone), MA FOTTIAMOCENE e se ci beccano paghiamo 100 euro (ne prendiamo 250, vorrà dire che andiamo a casa con 150 euro).