di phigreco [user #20774] - pubblicato il 28 gennaio 2013 ore 15:52
salve a tutti, da un po' mi interesso di circuiti di pedalini e ultimamente mi è saltato in mente di costruire qualcosa di simile ad un tone bender o un fuzz face.
guardando gli schemi ho notato che si tratta di circuiti relativamente semplici elettronicamente rispetto ad altri tipi di effetti come modulazioni e delay, poiché si tratta di stadi di guadagno in cascata e al massimo qualche banale filtro.
i miei dubbi stanno però sull'alimentazione.
confrontando circuiti realizzati con transistor pnp ed npn ho notato che è sufficiente collegare la batteria al contrario in modo da alimentare, nel caso dei pnp, con tensione negativa; inoltre, come molti di voi avranno avuto modo di verificare, con i pedali che hanno alimentazione inversa rispetto allo standard boss, quindi con il + interno anziché sulla calza esterna del jack, se si prende un alimentatore universale che abbia i jack intercambiabili è sufficiente invertire il collegamento del jack stesso per cambiare la polarità e riuscire ad alimentare senza problemi uno di questi pedali. quindi ho pensato: se inverto il collegamento dei fili sull'ingresso del jack di alimentazione ho il negativo al centro e il positivo sull'esterno e sono a posto.
ho in seguito fatto la seguente ipotesi: se tanto la tensione altro non è che una differenza di potenziale tra i due terminali di alimentazione, metto la massa a 9V e il ramo di alimentazione a 0, cioè posso dire che rispetto a +9V, lo zero si trova a -9V e quindi ho alimentato correttamente il mio circuito...
fatta qualche ulteriore ricerca in rete, mi imbatto in un sito di un costruttore che fa repliche di fuzz vintage e su alcuni modelli scrive esplicitamente di aver aggiunto un inverter di tensione per consentire l'utilizzo degli alimentatori standard boss con il negativo sul terminale centrale.
a questo punto mi sento un po' confuso e cominciano i grattacapi! vado a prendere il mio libro di elettronica e mi viene in mente come è fatto un alimentatore molto elementare: prima di tutto c'è il trasformatore che dall'alternata a 220V fa l'alternata a 9V. in seguito c'è il raddrizzatore a ponte di diodi che prende solo la parte di onda positiva. per ultimo c'è un raddrizzatore di picco che prende questa mezza sinusoide e la rende più piatta possibile in modo da ottenere un valore più o meno costante e quindi finalmente la continua.
ma a questo punto il valore della continua ottenuto è positivo e quindi questo potrebbe spiegare la necessità dell'impiego di un inverter per ottenere un valore in continua negativo.
...tuttavia sono e rimango confuso perché per me una differenza di potenziale resta una "distanza tra due punti sull'asse delle tensioni in un grafico" (passatemi l'espressione) e se basta girare la batteria continuo a non capire perché non basti scambiare i fili positivo e negativo... peraltro non sarebbe più giustificato il corretto funzionamento dell'alimentatore universale che risolve il problema appunto invertendo il collegamento del jack di alimentazione.
quindi cosa faccio? costruisco il pedale aggiungendo un inverter o inverto (scusate l'accostamento) semplicemente i fili?
qualcuno mi aiuti!
grazie e spero che i miei dubbi/ragionamenti possano essere d'aiuto a qualcuno che condivida il mio interesse per il diy!