di redazione [user #116] - pubblicato il 27 gennaio 2013 ore 15:00
Per il Namm 2013, Godin ha una vera barca di novità. Si va dagli ukulele agli strumenti etnici, passando per le chitarre classiche a sette corde per finire alle dieci corde che fingono di averne dodici e una chicca per gli appassionati di tecnologia: una chitarra compatibile MIDI interamente wireless grazie a un Fishman Triple Play.
Per il Namm 2013, Godin ha una vera barca di novità. Si va dagli ukulele agli strumenti etnici, passando per le chitarre classiche a sette corde per finire alle dieci corde che fingono di averne dodici e una chicca per gli appassionati di tecnologia: una chitarra compatibile MIDI interamente wireless grazie a un Fishman Triple Play.
L'ukulele entra nel mondo delle Mutiac con un primo modello dotato di pickup separati per ogni corda. La spazialità del Multiac è disponibile ora anche sulle piccole quattro corde. Scontato quanto dovuto, il nome dell'ukulele è Multi Uke. La seconda novità riguarda gli amanti della world music, in particolare dello strumento tanto apprezzato quanto ostico conosciuto col nome di MultiOud. A causa dell'assenza di fret, questo è sempre stato fuori dalla portata di molti chitarristi, ma ora anche loro possono contare sulle sonorità etniche del MultiOud con un modello nuovo dotato di tasti e accordabile come una chitarra. Per i chitarristi più tradizionalisti c'è una sei corde… con un trucchetto. I due cantini hanno le corde triplicate. Il concetto è simile a quello di una dodici corde, dove più corde sulla stessa nota danno un effetto chorus, ma in questo caso le corde basse sono lasciate volutamente da sole per un sound più compatto e definito, con acuti brillanti e articolati grazie a ben tre corde per ognuno dei cantini. Passando alle corde in nylon, per la prima volta Godin espande il range fino a una settima corda bassa e, cosa che non guasta mai, aggiunge il supporto MIDI alla chitarra. L'ultima occhiata alle particolari acustiche di Robert Godin passa per la Acousticaster con cui l'azienda festeggia il 40esimo anniversario proprio nel 2013. Si passa quindi alle thinline, dove gli amanti delle forme più tradizionali delle single cut da jazz trovano interessanti novità, con una semiacustica dal peso estremamente contenuto grazie a un blocco centrale… particolare. Per i dettagli non resta che guardare il video.
Lasciata alla fine, come un bel dolce da gustarsi alla fine di una scorpacciata di legni e corde, è la prima Godin con sistema MIDI wireless incorporato. La magia avviene grazie al pickup Fishman Triple Play montato a bordo, con il quale la chitarra può dialogare direttamente con un computer in assenza totale di cavi, controllando tutto tramite un joystick posizionato sulla pancia della single-cut Godin, che dal canto suo offre anche un bel po' di altre features interessanti. Lasciamo Robert Godin con un'ultima chiacchierata insieme ad Angelo Tordini di Reference Laboratory, importatore per l'Italia di Godin e amico di Robert da lungo tempo.