di guit_r [user #203] - pubblicato il 27 dicembre 2004 ore 12:04
Buon Natale.
A volte va' così, ti svegli e tutte le certezze che hai nella vita diventano dubbi e la mancanza di informazioni serve solo a farti sentire esausto dopo solo due ore che sei sveglio.
Da nove anni, la donna che è diventata mia moglie cinque anni fa, vive appena fuori Colombo.
Ci siamo sentiti per gli Auguri il 24 sera e ancora nella tarda mattinata del 25, ora Italiana.
Era allegra, solare, felice di andare verso una spiaggia a sud per trascorrere in compagnia di quei pochi amici e parenti che condividono con lei la permanenza laggiù.
Il resto è cronaca della più terribile, e totale assenza di notizie certe.
La Farnesina, l' unità di crisi, il Ministero degli esteri risultano incontattabili da 48 ore, e nell' unico contatto avuto il centralinista mi avvisa che l'operatore è fuori stanza e mi propone di darmi il numero della nostra ambasciata a Colombo per chiedere lì informazioni dettagliate.
Peccato non ci sia una linea funzionante, ancora.
Vi risparmio qui, la mia opinione sul disservizio e la scarsissima professionalità circa lo staff dei funzionari che rappresentano il nostro Paese laggiù, vi basti sapere che soprattutto i più alti gradi hanno come impegno prioritario la scelta della spiaggia dove trascorrere - gratutamente - il pomeriggio, l' ansia da prenotazione del ristorante top level per la cena, il posto fisso al tavolo del casinò.
Il tutto ovviamente a spese nostre ed esteso alle loro intere famiglie allargate, il che considerando gli stipendi da questi percepiti, mi provoca solo schifo da ormai molto tempo.
Ho avuto solo notizie di terza mano che mi riferiscono che probabilemente sono vivi. Forse, Monica ha entrambe le braccia spezzate.
Ma nessuna certezza.
E non esiste alcuna chance di andarci di persona - lo sconsigliano ma me ne fotto vista la perfetta macchina organizzativa messa in moto dal nostro Governo - poichè tutti i veivoli sono stati sequestrati.
Ora, io ne sono coinvolto personalmente e l' emotività è davvero forte e incontrollabile; tuttavia conosco quell' area meglio di tante persone: la maggior parte della popolazione vive ai margini inferiori della soglia di povertà, sulla spiaggia, sovente anche senza quelle baracche di legno che i turisti del tutto compreso chiamano pittoresche abitazioni.
E' sicuramente stato un macello, uno strazio di vite portate via, una circostanza pergiunta che sarebbe stata evitabile in buona parte se la politica di sviluppo del governo di Colombo avesse privilegiato il "benessere" di quella parte di popolazione reietta invece di mantenere attivo per oltre 14 anni un conflitto interno che è servito solo ad arricchire le famiglie dei politici in carica con il commercio di armi, farmaci, divise e quant' altro, Chandrika Bandaranaike in primis.
Fate conto che la madre è primo ministro, la figlia presidente e altri tre ministeri sono - o almeno erano nel 2003 - affidati a suoi parenti.
Vero che anche da noi il Presidente del Consiglio ha avuto un cognato Sindaco; dev' essere una moda.
Vorrei davvero potere fare qualcosa che sia qualcosa di più che affidare i miei pochi danari ad organizzazioni del tipo croce rossa o simili.
Soltanto dopo avere visto con questi miei occhietti miopi come vengono spesi malamente i contributi che ricevono, capisci che servirebbe essere là a spalare fango e melma o a preparare cibo per i bimbi che sono rimasti miracolosamente vivi.
Mi sento esausto, demoralizzato, privato della possibilità di impiegare quel poco delle risorse che mi restano e delle enregie sottili che ho in corpo.
Prego, spero, soffro intimanente molto e rimango ad aspettare.
E' angosciante il senso di impotenza che ti pervade.
Un qualcosa che non augureresti al peggiore dei tuoi nemici, se ne hai.
Uso le ultime righe di questo mio sfogo personale per ringraziare tutti coloro che mi hanno partecipato, condividendo con apprensione sincera questo allucinante momento, sotto il profilo più personale.
Grazie di cuore.
Ric
Buon Natale.
A volte va' così, ti svegli e tutte le certezze che hai nella vita diventano dubbi e la mancanza di informazioni serve solo a farti sentire esausto dopo solo due ore che sei sveglio.
Da nove anni, la donna che è diventata mia moglie cinque anni fa, vive appena fuori Colombo.
Ci siamo sentiti per gli Auguri il 24 sera e ancora nella tarda mattinata del 25, ora Italiana.
Era allegra, solare, felice di andare verso una spiaggia a sud per trascorrere in compagnia di quei pochi amici e parenti che condividono con lei la permanenza laggiù.
Il resto è cronaca della più terribile, e totale assenza di notizie certe.
La Farnesina, l' unità di crisi, il Ministero degli esteri risultano incontattabili da 48 ore, e nell' unico contatto avuto il centralinista mi avvisa che l'operatore è fuori stanza e mi propone di darmi il numero della nostra ambasciata a Colombo per chiedere lì informazioni dettagliate.
Peccato non ci sia una linea funzionante, ancora.
Vi risparmio qui, la mia opinione sul disservizio e la scarsissima professionalità circa lo staff dei funzionari che rappresentano il nostro Paese laggiù, vi basti sapere che soprattutto i più alti gradi hanno come impegno prioritario la scelta della spiaggia dove trascorrere - gratutamente - il pomeriggio, l' ansia da prenotazione del ristorante top level per la cena, il posto fisso al tavolo del casinò.
Il tutto ovviamente a spese nostre ed esteso alle loro intere famiglie allargate, il che considerando gli stipendi da questi percepiti, mi provoca solo schifo da ormai molto tempo.
Ho avuto solo notizie di terza mano che mi riferiscono che probabilemente sono vivi. Forse, Monica ha entrambe le braccia spezzate.
Ma nessuna certezza.
E non esiste alcuna chance di andarci di persona - lo sconsigliano ma me ne fotto vista la perfetta macchina organizzativa messa in moto dal nostro Governo - poichè tutti i veivoli sono stati sequestrati.
Ora, io ne sono coinvolto personalmente e l' emotività è davvero forte e incontrollabile; tuttavia conosco quell' area meglio di tante persone: la maggior parte della popolazione vive ai margini inferiori della soglia di povertà, sulla spiaggia, sovente anche senza quelle baracche di legno che i turisti del tutto compreso chiamano pittoresche abitazioni.
E' sicuramente stato un macello, uno strazio di vite portate via, una circostanza pergiunta che sarebbe stata evitabile in buona parte se la politica di sviluppo del governo di Colombo avesse privilegiato il "benessere" di quella parte di popolazione reietta invece di mantenere attivo per oltre 14 anni un conflitto interno che è servito solo ad arricchire le famiglie dei politici in carica con il commercio di armi, farmaci, divise e quant' altro, Chandrika Bandaranaike in primis.
Fate conto che la madre è primo ministro, la figlia presidente e altri tre ministeri sono - o almeno erano nel 2003 - affidati a suoi parenti.
Vero che anche da noi il Presidente del Consiglio ha avuto un cognato Sindaco; dev' essere una moda.
Vorrei davvero potere fare qualcosa che sia qualcosa di più che affidare i miei pochi danari ad organizzazioni del tipo croce rossa o simili.
Soltanto dopo avere visto con questi miei occhietti miopi come vengono spesi malamente i contributi che ricevono, capisci che servirebbe essere là a spalare fango e melma o a preparare cibo per i bimbi che sono rimasti miracolosamente vivi.
Mi sento esausto, demoralizzato, privato della possibilità di impiegare quel poco delle risorse che mi restano e delle enregie sottili che ho in corpo.
Prego, spero, soffro intimanente molto e rimango ad aspettare.
E' angosciante il senso di impotenza che ti pervade.
Un qualcosa che non augureresti al peggiore dei tuoi nemici, se ne hai.
Uso le ultime righe di questo mio sfogo personale per ringraziare tutti coloro che mi hanno partecipato, condividendo con apprensione sincera questo allucinante momento, sotto il profilo più personale.
Grazie di cuore.
Ric