Era da ormai troppo tempo che non effettuavo il cambio corde sulle mie due Strato, troppo, oltre il lecito consentito. Era anche l’occasione per dare anche una bella pulita generale agli strumenti. Olio di gomito, prodotti vari, un sano nutrimento alle tastiere, qualche piccolo ritocco alle sellette del ponte, giusto un rialzo micrometrico ed ecco pronto a gustare la freschezza delle nuove corde, ormai le vecchie avevano perso elasticità e brillantezza. Abitualmente monto le Galli Rockstar Nickel Round Wound, scalatura 0.11 – 0.49. Le ho adottate da tempo, principalmente per la facile reperibilità ma devo comunque dire che mi sono sempre trovato bene, anzi mi hanno sempre soddisfatto e poi sono un prodotto italiano e questo non guasta. L’ultima volta però il mio negoziante di fiducia ne era sprovvisto, avendo bisogno di un paio di mute, almeno di scorta per non rimanere a piedi, dietro suo consiglio ho portato a casa un paio di mute D’Addario. Stessa scalatura, anch’esse Nickel Wound, anzi sulla confezione è specificato addirittura BRIGHT Round Wound. In fondo non sono mai stato “schizzinoso” e mi sono sempre adattato nel corso degli anni a diverse marche, ma D’Addario non le avevo mai provate. Finito di montare il set sulla prima Strato, mi accorgo che qualcosa non va: suono spento, brillantezza sparita, addirittura da non reggere il confronto con le vecchie Galli oramai esauste. Bassi gommosi, il mi della sesta corda è così ovattato da risultare imbarazzante rispetto la quinta corda. Controllo i toni dello strumento.. tutti aperti… il sustain c’è, anche buono e poi non ho fatto nessun intervento importante sulla chitarra, l’action la tengo piuttosto alta, nessun buzz… mah sarà che questa mattina mi sono svegliato più sordo del solito. Si passa alla seconda Strato: idem con patate.. Con l’ampli la differenza è ancora più marcata, per recuperare la brillantezza perduta devo alzare il treble quasi a manetta e comunque non è la stessa cosa… Se poi aggiungiamo che a livello di gusti personali le mie regolazioni tendono alle frequenze medie/basse tenendo gli alti piuttosto indietro. Mah.. sarà questioni di gusti personali ma in tanti anni che suono una cosa così non mi era mai capitata. O le Galli sono le corde più brillanti del mondo ed io c’ho fatto l’orecchio o queste D’Addario sono le più sorde dell’universo.
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