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Tony Iommi racconta la SG Monkey
Tony Iommi racconta la SG Monkey
di [user #116] - pubblicato il

Gibson replica la SG Special del 1964 che ha segnato gli album più celebri dei Black Sabbath, gettando le basi del suono metal a venire.
Con i Black Sabbath, Tony Iommi ha stabilito quelli che sarebbero poi diventati i suoni e i cliché stilistici della musica heavy metal, dagli anni ’70 fino a oggi. Gran parte di quella produzione ha preso forma ed è arrivata in milioni di case attraverso una singola chitarra: una SG mancina pesantemente modificata per assecondare il sound estremo richiesto dal chitarrista britannico. Oggi quella Gibson è tornata in produzione, con una tiratura limitatissima per il 2020.

La SG Special del 1964 soprannominata “Monkey” è stata la chitarra principale di Iommi per buona parte degli anni ’70, usata praticamente in tutti i concerti e gli album dell’epoca.
Una tastiera rivestita di poliuretano, zero fret a ridosso del capotasto, pickup artigianali e ponte aggiornato con fori lasciati a vista sul top sono alcune delle caratteristiche che rendono unica la prima Diavoletto dei Sabbath. Nella replica Custom dei laboratori Gibson, sono tutte riproposte con un’attenzione maniacale per i particolari.

Tony Iommi racconta la SG Monkey

La Monkey deve il suo nome all’adesivo apposto nella parte bassa del body, appena al di sotto delle due boccole lasciate vacanti dalla sostituzione del ponte originale con un wrap around.
Anche l’elettronica ha vissuto alcuni restyling negli anni. Iommi sembra aver voluto mantenere il P90 originale Gibson al ponte, mentre per il manico ha optato per un pickup avvolto da John Birch, artigiano all’epoca emergente con cui Tony ha lavorato a stretto contatto.

Nella riedizione, entrambi i pickup sono dei John Birch, con un Superflux al manico e un P90 al ponte, regolati attraverso quattro potenziometri CTS da 500k cablati a mano per volumi e toni.
Il ponte in due pezzi è anche qui rimpiazzato da un wrap around, con sellette in ottone regolabili.

Tony Iommi racconta la SG Monkey

La liuteria, inutile specificarlo, è al top. Un unico pezzo di mogano forma il body, incollato per mezzo di un tenone lungo a un manico in mogano con tastiera in palissandro indiano e con profilo Medium C realizzato sulla base di una scansione di precisione effettuata sul manico originale.
Il raggio è da 12 pollici, con 22 fret modello Dunlop 6190, di dimensioni mediamente abbondanti per assicurare durevolezza e precisione. In cima alla tastiera, un capotasto in osso è affiancato da uno zero fret.

Sulla SG Monkey, tutti i segni del tempo sono riproposti con fedeltà, dalle grinze della vernice all’intarsio mancante al centro della paletta, che lascia una caratteristica cicatrice nera.



La SG del dipartimento Gibson Custom sarà disponibile sia mancina sia per destrorsi, con soli 25 esemplari per tipo tutti autografati da Tony. Ad accompagnarla, oltre al certificato di autenticità, ci sarà una replica del caratteristico pendaglio a forma di croce indossato da Tony, racchiuso in una scatoletta a forma di bara.
Sul sito Gibson è possibile vederla più da vicino a questo link.
chitarre elettriche gibson sg tony iommi
Link utili
La SG Monkey di Tony Iommi sul sito Gibson
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