Prima delle moderne RG a 24 tasti e Floyd Rose, una super-Strat con tre single coil e 22 tasti era diventata la preferita di numerosi guitar hero: la RG135 Roadstar Standard. Continua...
Premetto dicendo che tutte le Carvin sono chitarre custom fatte su
richiesta del cliente, non so come funziona con l'importatore perchè io
l'ho presa direttamente dagli States. Comunque sul sito della la-music
(importatore italiano: www.la-music.com) troverete i prezzi base, se volete
i prezzi delle modifiche andate su www.carvin.com e le avrete in dollari.
Come potete vedere sul sito ci sono dei modelli base con tutte le opzioni
che volete, dai legni esotici al ponte Floyd, dai pickup cattivelli
all'Hardware dorato ecc ecc. con relativi prezzi delle modifiche (massima
trasparenza). Il modello che ho ordinato è una DC 135,
Humbucker-single-single. A parte il modello Bolt le Carvin sono tutte
neck-thru (manico attraverso il corpo) e come legni standard hanno acero
per il manico e ontano (prima era pioppo) per le "ali" del corpo. Le mie opzioni sono state: 1 - acero fiammato sul corpo: una tavola di 1 centimetro e mezzo di acero
di altissima qualità (AAA) venatissimo. 2 - Ponte Floyd-Rose, quello originale. 3 - Verniciatura verde smeraldo. 4 - Acero fiammato e verniciatura smeraldo anche sulla paletta. 5 - Bordi arrotondati (adesso standard come opzione). 6 - Hardware dorato. 7 - Tastiera di acero anzichè ebano. Da notare che i legni anche sul back e sul manico sono bellissimi, devo
dire che sono proprio il punto forte... Il pickup al ponte Humbucker è
fantastico, abbastanza potente ma pulitissimo e sgranato col giusto grado
di botta e calore. Al manico ho cambiato il singolo per mettere un
mini-humbucker DiMarzio Fast-Track. Suoni puliti molto accattivanti, anche
perchè ho modificato i tre switch on-off in modo da avere 12 suoni
possibili in totale: praticamente un on-off l'ho sostituito con un gibson 3
posizioni e gli altri 2 servono per lo split degli Humbucker e per
accendere il single-coil centrale. Distorti da paura, spessi e sustainosi ! Pur usando il Floyd non c'è bloccacorde perchè ci sono di serie le
meccaniche Sperzel autobloccanti, ti posso assicurare che non si scorda
neanche a massacrare il Floyd (il capotasto è in graphite tra l'altro)
;inoltre a cambiare le corde ci metti un terzo del tempo, anche perchè con
le autobloccanti non c'è bisogno di arrotolare la corda alla meccanica !
Altra modifica che ho attuato è la scalloping completo della tastiera (come
per gli switch anche questo fatto dal liutaio Landini... eccezionale..),
questo perché io preferisco i Jumbo rispetto ai medi (di serie) e devo dire
che così ho ottenuto la comodità del bending tipica dei Jumbo senza
ritastarla (costa circa il doppio ritastarla); tra l'altro in generale mi
trovo bene con le tastiere scalloped. L'accesso ai 24 tasti è perfettamente
agevole e sul manico si vola letteralmente, la cura dei particolari è
maniacale, pensate che le viti per il pannello posteriore dell'elettronica
non entrano nel legno ma in "femmine" di ottone !!! Tutta l'elettronica è
ben schermata e di saldatura precisa e ordinata. Tenete conto che il mio
giudizio è assolutamente sincero anche se di parte ! P.S. occhio che sono uscite anche le 7 corde ! Chris "Alienlove"
Continua...