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Marty Friedman: il terzo capitolo di
Marty Friedman: il terzo capitolo di "Tokyo Jukebox"
di [user #116] - pubblicato il

Uscirà il 16 aprile per Mascot Label Group il nuovo album in studio del chitarrista. Si intitolerà “Tokyo JukeBox 3” e sarà il terzo volume di una serie iniziata nel 2009. La trilogia si ispira al repertorio giapponese di cui l'artista offre la propria interpretazione tra rock e metal modernissimo. Ma non è l’unica novità che interessa Marty Friedman perché a breve sarà disponibile un nuovo modello della sua signature, la Jackson MF-1 in una versione Purple Cracked Mirror.

"Jukebox 3" sarà un disco strumentale contenente un solo brano con la voce.
Come nei precedenti lavori, Friedman ha preso i successi J-Pop per proporne delle sue carismatiche e personali  interpretazioni tra rock e metal. In questo lavoro ci saranno "Gurenge" di LiSA e "Shukumei" di Official Hige Dandism, insieme al brano dance "U.S.A." di Da Pump, la ballata "Sazanka" di Sekai No Owari e la hit dei vocaloid "Senbonzakura". A questi brani saranno affiancati dei classi della musica giapponese: "Makenaide" di Zard e "Time Goes By" di Every Little Things, anch'essi rivisitati in chiave moderna. Marty Friedman ha dichiaratp: "Sono molto contento di come questo disco è riuscito. E sono anche grato per come è stato accolto finora. La reazione è stata fantastica. Ma anche per me, registrarlo è stato gioioso e, visto il momento storico, quasi catartico registrarlo. Sono felice che ora stia dando alla gente un diversivo, una possibilità di divertirsi".

Friedman ha anche incluso nel disco "The Perfect World", pezzo scritto, registrato e pubblicato originariamente nel 2018. Questa è l'unica traccia dell'album cantata: "All'epoca feci la canzone con Jean-Ken Johnny di Man With A Mission alla voce, e quella fu usata come tema principale per la serie Netflix B: The Beginning. Il giorno dell'uscita, la canzone è andata direttamente in cima alla classifica giapponese di iTunes". Questa registrazione è una nuova e fresca interpretazione con Alfakyun, una delle più importanti cantanti giapponesi di J-Pop che esegue la voce. "È davvero una self-cover, quindi si adatta all'idea che questo sia un album di cover".



Friedman ha anche incluso "Japan Heritage Theme Song", un'altra delle sue composizioni su cui ha lavorato con l'Orchestra Filarmonica di Tokyo. "Mi è stato chiesto dal governo giapponese di comporre una canzone ufficiale da suonare agli eventi sponsorizzati dal governo che celebrano il patrimonio giapponese. Questo è stato un grande onore, ed è stato meraviglioso poter lavorare con un'orchestra così prestigiosa nella quale, in modo piuttosto conveniente, mia moglie suona il violoncello. Fare questo è stato un po' diverso da quello a cui sono abituato, perché invece di suonare una traccia completata per la gente della casa discografica ho dovuto affrontare i funzionari del governo giapponese. Ricordo di aver guardato le loro facce di pietra dopo che l'avevano sentito e di aver sudato ansiosamente aspettando la loro reazione. Per fortuna, hanno apprezzato quello che avevo fatto. Sentivo che questo era un modo grande ed edificante per chiudere l'album".

Gran parte del processo di registrazione è stato fatto ai Power House Studios di Tokyo. Marty Friedman ha curato anche la produzione del progetto, affiancato dal bassista Kiyoshi e dal batterista Anup Sastry.
Il processo di registrazione è iniziato a gennaio 2020 e doveva terminare a marzo con l'uscita dell'album a maggio. Poi la pandemia ha bloccato tutto.  Friedman, che non aveva una scadenza fissa entro cui finire l'album, ha approfittato del tempo per ottimizzare arrangiamenti ed esecuzione. "Ho continuato a rielaborare la musica e a migliorare tutto. Alla fine ci sono voluti diversi mesi per completare l'album, ma è stato tempo ben speso. Credo che la musica sia venuta fuori molto meglio perché non ero sotto pressione per le scadenze". Il missaggio è stato curato da Jens Bogren nei suoi Fascination Studios in Svezia. È una risorsa su cui Friedman ha la massima fiducia: "Jens ha mixato i miei ultimi tre album ed è uno dei migliori nel settore. Sa cosa voglio e so che lo otterrà per me".

Marty Friedman: il terzo capitolo di "Tokyo Jukebox"

La notevole attenzione di Friedman per i dettagli in questo album va oltre la musica. L'immagine di copertina presenta il chitarrista vestito in un kimono tradizionale giapponese, con un trucco che onora la tradizione autentica. Il chitarrista ha raccontato: "Devo ammettere che farlo è stato un processo infernale. Poteva facilmente sembrare solo un tizio travestito e quindi piuttosto stupido. Ci vuole un atteggiamento e un approccio molto serio per farlo bene. Se guardi le copertine dei primi due album 'Jukebox', avevo un trucco kabuki. Non è stato usato alcun photoshop ed è proprio per questo che sono venute così bene. Questa volta ho coinvolto i migliori professionisti in assoluto nel campo del guardaroba e del trucco, e credo che abbiamo fatto centro. In realtà, nella foto indosso due kimono, oltre all'imbottitura per riempirmi un po' come un lottatore di sumo. Non credereste mai che sono un tipo magro e rock della East Coast americana!”.

L'ultima incarnazione della chitarra firmata da Marty Friedman, la Jackson MF-1, sarà rilasciata questo mese. Si tratta di un nuovissimo modello Purple Cracked Mirror, con un design sorprendente e una costruzione ultramoderna. (L'articolo "Marty Friedman" e Jackson sul sito di Accordo).

Marty Friedman: il terzo capitolo di "Tokyo Jukebox"
marty friedman
Link utili
Il sito di Marty Friedman
La Jackson MF-1 Purple Cracked Mirror
L'articolo Marty Friedman e Jackson sul sito di Accordo
Il sito di Mascot Label Group
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