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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Che stratocaster comprare

di mortis_13 [user #54543] - pubblicato il 24 febbraio 2021 ore 22:29
Salve, vorrei comprare la mia seconda chitarra elettrica. Attualmente ho una squier telecaster e vorrei passare ad una stratocaster, ma non sono sicuro di quale serie acquistare. Sarei interessato ad una chitarra tendente a delle sonorità più vintage e se possibile acquistarla nuova. Il mio budget è di circa 2000 euro.

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di zabu [user #2321]
commento del 24/02/2021 ore 22:55:38
Stratocaster American Original nuova, oppure -se te invece poi te la senti di rischiarire sull'usato o trovi l'occasione- Stratocaster American Vintage 59. LA AV 59 veniva con la tastiera sia in palissandro che acero. Su questi modelli non sbagli. Costano un pochino, ma tutto sommato hanno un buon rapporto di prezzo per quello che offrono e se cerchi sonorità vintage di meglio non c’è, a meno che di andare su prodotti del Custom Shop. Ma in quel caso il prezzo sale parecchio.
Rispondi
di mortis_13 [user #54543]
commento del 25/02/2021 ore 08:26:25
Invece cosa ne pensi delle american professional II e ultra? Me la consiglieresti?
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/02/2021 ore 14:20:48
Sono strumenti che hanno un taglio un pochino più moderno e una sfumatura di suono un po' diversa dalla Original. Questo è dovuto in parte ai pickups, in parte al diverso ponte. Dipende da quello che cerchi. La Ultra in particolare quando la provai mi fece un'ottima impressione dal punto di vista costruttivo e della suonabilità. Però è uno strumento appunto più moderno e per capirci suona più "neutra" di una Strato come la Original. L'idea è che poi il suono lo colori con ampli ed effetti.
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 24/02/2021 ore 23:16:22
La risposta è NON comprare una Stratocaster ma una PRS. Silver SKY se puoi. Altrimenti CUSTOM 24. E hai risolto tutte le tue necessità chitarristiche.
Rispondi
di bobbe [user #36282]
commento del 25/02/2021 ore 13:53:57
Ma che risposta è scusa? Lui chiede delle mele e tu gli dici prenditi delle banane... ma per favore. La Silver Sky poi non si può guardare (di una copia di una strato alla fine si tratta, e la più brutta mai vista) e la Custom 24 non è una Stratocaster, non ne ha ne l'aspetto né il suono. Io una PRS americana ce l'avevo, l'ho venduta e non la rimpiango (mai più), mentre di Stratocaster ne ho 2 e rimarranno con me.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/02/2021 ore 00:52:19
Custom shop il manico ed il ponte a 6 viti. Pick-up i vecchi alnico avvolti a mano. Il corpo laqualunque. Meccaniche laqualunque. Con una buona custodia rigida stai tranquillo sotto i duemila
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/02/2021 ore 03:10:01
Perdonami, ma gli stai consigliando di spendere 2000 Euro per un assemblato??!! E a qual pro e con quali garanzie che poi esca fuori una chitarra ben suonante? Intendiamoci, non sono contro gli assemblati in senso generale, ma uno semmai si monta un assemblato per le seguenti motivazioni: 1) per risparmiare qualcosa su una chitarra di serie 2) perché non trova esattamente sul mercato uno strumento con le caratteristiche che vuole 3) per divertimento e imparare qualcosa di liuteria. In questo caso con quel budget a disposizione ci prende un signor strumento nuovo, con custodia originale, garanzia etc. e magari lo riesce anche a provare prima.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/02/2021 ore 07:05:09
Perché no? Anche io sono contrario agli assemblati. Ma con una eccezione: se hai intenzione di tenerti a vita uno strumento e se sei giovane (oltre che talentuoso e con le idee chiare)
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/02/2021 ore 15:11:57
Io al contrario un assemblato me lo sto mettendo insieme dopo tantissimi anni -ho iniziato a suonare nei primi anni '90, quindi non sono più tanto giovano eh eh- e lo sto facendo per divertimento con un amico. Abbiamo preso parti di qualità per farci una Tele, ma con un occhio anche a non sforare troppo con il costo. Alla fine spenderemo più o meno quanto per una messicana di fascia alta, ma con tutte parti di qualità: hardware dorato originale Fender e meccaniche Kluson originali, pickups Fender CS, body in frassino Warmoth, manico originale Fender Classic Laquer (nuovo). Però -mia personale opinione-, non consiglierei di seguire questa strada a qualcuno che ha bisogno della chitarra principale per suonarci. Il risultato di un assemblato è incerto, la rivedibilità penalizzante. Diverso il discorso di chi ha già vari strumenti e allora magari se la può rischiare senza problemi.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 25/02/2021 ore 08:02:34
Per quella cifra (ok, giusto un pelo più cara) per me la Strat definitiva è questa
vai al link
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/02/2021 ore 11:49:52
Radius?
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 25/02/2021 ore 16:34:56
Ciao Pelgas, 1" = 25,4 mm. - 10" = 254 mm., 241 mm. = 9,5". Ciao, Paul.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 25/02/2021 ore 17:07:08
9.5”

Questo il sito della LsL vai al link
Rispondi
di sonicnoize [user #36973]
commento del 02/03/2021 ore 16:12:5
chitarra bellissima...giusto consiglio. Anche una buona custom shop usata a 2000 si trova
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 02/03/2021 ore 17:04:28
Vero. Io metto le LsL e le fender custom shop sullo stesso livello. L’unica considerazione è il prezzo, più elevato per le fender CS, quindi hai detto bene, un bell’usato tenuto bene. La rivendibilità onestamente l’ho sempre considerata poco, le spese per strumenti sono sempre soldi buttati, almeno in parte, e quando non lo sono di solito è solo per pura fortuna.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 02/03/2021 ore 19:42:57
Io se dovessi comprare una replica di Stratocaster comprerei una SVL, quella che usa Matt Schofield.
La paletta della LsL non mi piace.
vai al link
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 02/03/2021 ore 23:05:48
Palette e' questione di gusti, come tutto del resto. Personalmente, trovo le palette LsL stupende, ma sono un fan delle palette piccole. Belle queste SVL, non le conoscevo... un po' care pero', leggo "Prices from £3600", quindi 4100 EUR e piu'? Ne ho trovata una su Reverb per $4,500... damn! Pero' si, sembrano decisamente belle, mai vista una dal vivo.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 03/03/2021 ore 00:13:55
Sì sono carissime, troppo. Però bellissime chitarre.
Oltre a Matt Schofield (che ha uno dei suoni migliori mai sentiti, per me) l’ho vista a Robben Ford.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 03/03/2021 ore 08:27:27
Qualitativamente anche le LsL sono strumenti ottimi, senza ombra di dubbio.
Prezzi importanti anche queste, ma un po' meno delle SVL.
Francamente sul nuovo farei molta fatica a spenderli, perché so di che pasta è fatta una chitarra come la Strato, che è nata popolare per tanti motivi, sull'usato è diverso.
Rispondi
di jack182 [user #41282]
commento del 25/02/2021 ore 08:05:49
Sul nuovo mi accodo anch'io sulle american original. Con l'usato (anche da negozio, solitamente si ha la possibilità di reso e un anno di garanzia), potresti provare Fender cs, Schecter cs, Suhr, Grosh, ecc. Mai provate ma parlano bene anche di Haar. Sicuramente la soluzione migliore sarebbe girare un pò e provarne il più possibile
Rispondi
di Sparklelight [user #41788]
commento del 25/02/2021 ore 08:21:47
Nuova, American Original (prezzo circa 1700-1800), serie 50 manico con profilo a V, serie 60 profilo C, pick-up leggermente diversi ma entrambi con sonorità vintage, visto che te lo puoi permettere non avrei dubbi, provate di recente, davvero un ottimo prodotto.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/02/2021 ore 10:00:36
Quoto assolutamente questo consiglio.
Senza alcun dubbio.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 25/02/2021 ore 09:37:52
Il budget è notevole, però potresti comunque provare le economiche Vintera.
Forse dopo tornerai sull'idea di uno strumento più costoso, ma magari ti piaceranno.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/02/2021 ore 10:27:28
Per carità, non spendere quei soldi per un assemblato.
E non spenderli nemmeno in una PRS Silver Sky, che è inguardabile.
Una American Original ti diventerà una chitarra definitiva, che terrai nel tempo anche se ne acquisterai altre.
Mi piace molto la ‘50 sunburst 2 tone, che è un classico intramontabile, il manico soft V a me piace molto.
Oppure bellissima la ‘60 sunburst 3 tone. Anche questa un classico senza tempo. Bella anche vintage white.
Hai un ottimo budget, spendilo bene.
Rispondi
di JMP-Jack [user #50869]
commento del 25/02/2021 ore 10:53:03
Ok, siamo tutti d'accordo che devi puntare sulla American Original. Sicuramente ti converrebbe andare in un negozio ben fornito e provare tutte le strato che trovi, soprattutto per scoprire con quale profilo del manico ti trovi meglio (se hai problemi per la pandemia, aspetta la primavera che si sbloccherà la situazione).
Ma diciamo che con la American Original vai più sul sicuro.
Io tempo fa provai anche una Stratocaster Eric Johnson di un amico ed era una bomba! Comodissima! Se ti capita in un negozio, prova anche quella.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/02/2021 ore 11:51:43
La Eric Johnson è velocissima e tecnica come manico
Io amo la strat anche e soprattutto quando ha questi manici indovinati , filanti, voloci, tecnici
Rispondi
di Gasto [user #47138]
commento del 25/02/2021 ore 10:56:1
Con quel BDG trovi anche le Ibanez AZ e Schecter Nick Johnston custom shop. Io ci farei un pensiero...
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 25/02/2021 ore 21:06:11
In effetti le Ibanez AZ sono strumenti pazzeschi. Stratocaster di oggi. Non rispondono ad esigenze di suono "vintage" o comunque da classica stratocaster, ma hanno una suonabilità e una stabilità molto interessanti.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 25/02/2021 ore 13:42:36
Io al posto tuo mi chiarirei prima le idee sul fatto che preferisca una Stratocaster vintage-oriented o una con caratteristiche moderne e solo a quel punto opterei per l'una o per l'altra soluzione. Tra l'altro con quel budget diventano possibili anche acquisti di Custom Shop nell'usato o addirittura chitarra di liuteria fatta su misura ed in Italia abbiamo l'imbarazzo della scelta in termini di bravi artigiani. Oltretutto nessuno vieta di valutare stratoidi di casa Shechter piuttosto che Suhr. Dipende tutto da te, buona ricerca!
Rispondi
di bobbe [user #36282]
commento del 25/02/2021 ore 13:44:34
Con quel budget a disposizione secondo me la cosa migliore che puoi fare è andare in un negozio ben fornito, ne provi diverse e scegli quella che ti fa scattare la scintilla, hai solo l'imbarazzo della scelta.
Rispondi
di brozio77 [user #10423]
commento del 25/02/2021 ore 13:46:51
vintera basta e avanza. o qualche mexico classic usata. e impieghi i solfi per altro. just my two cents
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 25/02/2021 ore 16:56:18
Tu le hai provate? a me incuriosiscono molto le vintera, ho solo visto dei video in cui venivano confrontate con le player ed in effetti il suono sembra essere più "iconico".
Non ho in programma l'acquisto di uno strumento per ora, ma se mi dovessi lasciar andare alla Fender Strato come "must have" credo che propenderei per una messicana, soprattutto perché a qualsiasi strato dovessi prendere credo che farei qualche piccola modifica per aggiornare il progetto vecchio di quasi 70 anni, e a quel punto non ha senso prenderne una da 2000€.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/02/2021 ore 19:22:02
Le Vintera non sono altro che le vecchie Classics, con un nuovo nome e qualche dettaglio modificato, colori un po' diversi. Le Vintera Road Worn hanno sostituito la serie Classics Road Worn. Per quello che costano sono strumenti assolutamente validi e posso dare belle soddisfazioni. Sono meno d'accordo che non valga però la pena di spenderne sui 1800 (costo medio di una Original, ma un mio amico l'ha presa a 1600 nuova). Ditte come la Fender o Gibson sono molto attente a diversificare i prodotti, altrimenti rischiano di farsi concorrenza in casa. Una Vintera non ha, per esempio, lo stesso hardware della Original. Il ponte delle messicane ha un blocco in zama leggero, contro il blocco di acciaio delle USA. I pickups, seppur dignitosi, hanno la basetta in plastica e certamente sono lontani dai pickups Pure Vintage che trovi sulle USA (che io trovo per altro veramente ben riusciti). Le Vintera normali hanno poi la verniciatura poliuretanica, stesa bene (nulla da eccepire), ma un po' spessa. Quelle Rod Worn sono nitro e relicate, ma iniziano a costare un bel po'. Poi la Original viene con una bella custodia rigida. Insomma, secondo me una Original nell'ottica di una chitarra da tenere vale la pena: spendi di più ma poi non guardi più indietro. Per altro la tastiera delle Original ha il radius moderno 9.5", quindi hai già una modifica di fabbrica interessante che rende sicuramente lo strumento più morbido da suonare rispetto al tradizionale radius 7.25".
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 25/02/2021 ore 21:04:2
"Per altro la tastiera delle Original ha il radius moderno 9.5", quindi hai già una modifica di fabbrica interessante"

Ci sarebbe infatti da ragionare sul fatto che appunto questo non è un dettaglio molto "original" :-D
In ogni caso a me delle original spaventa un po' il manico, credo l'abbiano fatto bello grosso. Sulle Gibson il manico anni '60 è molto scorrevole, sulle Fender credo sia più simile a una mazza da baseball.
Prima o poi ne proverò una, comunque. Se il manico non è un impedimento, la Original è certamente uno strumento da considerare (e filologicamente più "giusto" rispetto a Professional o Ultra).
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/02/2021 ore 21:47:01
Per il profilo dei manici hai ragione, purtroppo pare che in questi anni vadano decisamente di moda i profili un po' abbondanti. Comunque il profilo della '50 mi pare è quello diciamo storico, quindi si molto generoso, ma c’è da aspettarselo su un maple neck . Per quello della 60 hanno scelto un profilo di metà anni '60, più abbondante rispetto ai profili dei manici della vecchia serie AV, che erano ispirati alle Strato dei primi anni '60 (storicamente i più sottili della Fender). In pratica la Original '60 è una riedizione di una Strato di circa il 1965, ha pure la tastiera "veneer". Ci sono ovviamente leggere variazioni tra manico e manico in base all'esemplare, ma sulla '60 dovremmo essere come dimensioni più o meno (in accordo alle specifiche di fabbrica) sui .825" di spessore al primo tasto e .975" al 12esimo. Io direi quindi si possa considerare come un manico con un profilo a "C" medio, non fino ma non una mazza da baseball. Con il radius 9.5" si dovrebbe ottenere poi un'action discretamente bassa e una ottima suonabilità.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 25/02/2021 ore 23:03:3
Ciao Zabu, sugli spessori ho dati diversi, considera che .825" = 20,95 mm e .975" = 24,76 mm; sulla mia Squier Strato reissue '57 - 115 MIJ dell' '83 (riproduzione precisa della strato '57 - '61), il manico maple neck monoblocco con regolazione del trussrod al tacco è al 1° = 21,50 mm e al 12° = 23,55 mm, la '62 ha il manico ancora più sottile. In quanto al radius, che è di 7,25" come l'originale, mi permette un'action al 22° di 0,9 mm al cantino e 1,2 mm al basso senza fritture. Mazza da baseball, così è dichiarata dalla casa la mia Epiphone L.P. Peter Frampton, ha questi spessori: al 1° = 21,35 mm e al 12° = 25,25 mm, stessa action, stesso set di corde (.011" - .048") della strato. Ciao, Paul.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 25/02/2021 ore 23:32:01
Interessante, grazie a entrambi.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/02/2021 ore 23:47:55
Ciao Paul, la premessa da fare secondo me è che negli '50-'60 i manici erano rifiniti a mano, per cui le Fender Vintage originali hanno veramente una grande variabilità di dimensioni. Fatta questa premessa, è ovvio che quando si parla di riedizioni la Fender propone una sorta di idealizzazione dei profili originali, basati sulla tendenza generale dell'epoca di riferimento. Se poi va a misurare 4-5 manici del '57 originali trovi di tutto e di più come misure. I manici che trovi sulle Fender anni '80 però erano realizzati volutamente più fini della media dei manici vintage per un fatto di mercato. All'epoca andavano le chitarre con manici "veloci" (come si diceva) e quindi la Fender si adeguò al mercato dell'epoca. Questa moda è andata avanti fino a fine '90, poi la Fender a iniziato a proporre sulle riedizioni manici più corposi e più vicini alle specifiche d'epoca nei primi anni 2000. Non prenderei quindi la tua Strato come riferimento.
Riguardo l'action, devi avere un tocco molto delicato. Io ne ho avute diverse di Strato e Tele con Radius 7.25". Generalmente le regolo secondo le specifiche ufficiali Fender: circa 1.9 mm sui bassi e 1.5 mm sugli alti misurati al XVII tasto (non al XII). Al XII poi l'action misura un decimo di mm in meno . E' una action che considero media, pienamente confortevole. Per me sui manici 7.25" più bassi non si va, ma forse dipende appunto anche dal tocco. Sui manici 9.5 si arriva a m 1.6 e li iniziamo a parlare per me di action bassa.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 26/02/2021 ore 10:50:24
Ciao Zabu, quando ho scritto dati diversi intendevo che li ho misurati sulla mia Strato '57 MIJ dell' '83. In Fujijen nell' '80, la Nuova Fender portò varie Strato '57 - '61 per la '57 e varie Strato '62 - '65 per la '62 e fecero una media, proprio in quanto la produzione pre '65 non era costante, poi le costruirono con macchine CNC, già allora. Pensa che nella mia, i P.U. li costruirono apposta in USA con poli Sud verso le corde in quanto la '57 (prodotta dal '57 al '61) era fatta così. Relativamente all'action, la misura l'ho presa con lo spessimetro USAG al 21° tasto (anche se per un refuso ho scritto 22°), ed è di 0,9 mm al cantino e di 1,2 mm al basso senza fritture, pur con un radius di 7,25", la stessa action che ho, con stessi risultati, sulla Tele Affinity con radius 9,5", sempre al 21° tasto, ovviamente questi risultati li ho raggiunti regolando più volte in successione action e relief fino al miglior risultato. Ciao, Paul.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 26/02/2021 ore 16:42:02
Se utilizzarono manici dal 57 al 61 per la 57, se ne vennero fuori probabilmente quindi con una media inferiore a quella di una Strato del 57 originale. Infatti i manici del 60-61 sono (sempre di media intendiamoci) quelli che dovrebbero avere i profili più slanciati, cosa che ho verificato personalmente su un paio di esemplari d'epoca che ho avuto la fortuna di provare.

Riguardo una 57 originale su internet, ho trovato queste misure: 23,759 al primo tasto e 25,9588 al dodicesimo Quindi più tozzo della tua e della Original 60. vai al link

Ma tanto per dare un'idea delle variazioni: con un Strato del 1963 siamo a 20.79 mm al primo tasto, 25.58 mm al dodicesimo, quindi più tozzo della American Original vai al link Ma un altro esemplare dello stesso anno misura 19.72 mm al primo tasto e 23.91mm al dodicesimo, quindi decisamente più slanciato vai al link

Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 26/02/2021 ore 19:57:59
Ciao Zabu, ho scritto ciò che ho letto in tutti questi anni su questi oggetti MIJ costruiti dall'82 all' '86, che venivano marcati Fender per il solo mercato giapponese e Squier per il resto del mondo (per non entrare in competizione con Fender USA), ma erano sempre gli stessi, prodotti in tre livelli qualitativi, 65 (medio basso), 85 (medio alto) e 115 (alto) nelle versioni Strato '57 e '62 e Tele '52 e quella successiva (non ricordo l'anno), successivamente offrirono anche versioni più economiche, poi spostarono la produzione altrove. Per tutti i modelli portarono i migliori esemplari recuperati su piazza e che erano rimasti in Fender per prendere le dime di tutto e rifarli identici. La '57 di Guitar Bar ha un Vneck che era sì una versione di manico di allora, ma che sarebbe stata invendibile negli anni '80, quindi copiarono il manico standard semitondo, ovviamente; con un profilo a V, scarico sui fianchi, la punta è sicuramente più alta, non fosse altro per non indebolire troppo il manico. Tieni presente che, come ho scritto sopra, la L.P. Frampton, copia della Gibson BlackBeauty anni '50 di Peter, era soprannominata già allora mazza da baseball e le misure al 1° e al 12° che ho rilevato sono inferiori a quelle della Strato a cui ti riferisci; poi tutto è possibile, qui si portano informazioni ed esperienze personali da memorizzare e verificare all'occasione e io non ho la verità in tasca. Ciao, Paul.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 26/02/2021 ore 21:00:20
Ciao Paul,lo scambio di opinioni e di esperienze è sempre produttivo e nemmeno io ho certezze assolute, ovviamente. Io credo che si possa affermare comunque, con una certa sicurezza, che la Fender abbia scelto quali fossero i manici di riferimento delle riedizioni in base anche alle mode del periodo. Oggi come oggi vanno di moda i manici corposi e questi la Fender propone, basandosi su esemplari d'epoca. Negli anni '80 come dici tu sarebbero stati invendibili e probabilmente avranno scelto esemplari con misure più contenute. Infatti se vai a vedere gli originali trovi veramente di tutto in termini di dimensioni, per cui forse diviene un po' impossibile affermare quali siano in senso assoluto le misure "giuste", vista la variabilità estrema. Come scrivevo sopra i manici del 59-61 dovrebbero essere quelli più slanciati, ma (ad esempio) nella realtà si trovano anche con dei profili belli pieni.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 25/02/2021 ore 15:39:36
Cs usato
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/02/2021 ore 18:48:20
assolutamente sì
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 26/02/2021 ore 10:53:54
Può essere una buona soluzione, ma bisogna saper valutare bene l'acquisto, dubito che mortis_13 sia in grado, si deve far aiutare da qualcuno esperto.
Poi generalmente le Custom Shop usate, vanno oltre i 2000 euro.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 02/03/2021 ore 21:28:08
Che stratocaster comprare?
Una G&L indonesia.
usata 400€.
perfetta.
Rispondi
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