Anni fa, dopo cinque anni di lezioni con due insegnanti, dovetti arrendermi: non sarei mai stato un "vero" chitarrista jazz, perché alcune cose sono oltre la mia portata: in generale il materiale dei sassofonisti.
Il jazz, però, continua ad affascinarmi, e almeno parte di quello che ho studiato mi torna in mente. Allora ricordo uno stralcio da un'intervista a un professionista statunitense di cui purtroppo non ricordo il nome:
- Non ti ha mai interessato suonare linee bop come quelle dei sassofonisti?
- Ci sono cose suonabili sulla chitarra che i fiati non riusciranno a suonare nemmeno tra un milione di anni.
Ed è vero: ad esempio le ottave, i temi in chord melody, i soli in block chords... Che guarda caso sono gli elementi del mio chitarrista jazz preferito: Wes Montgomery!
Quindi siccome non so riprodurre il tema di Donna Lee, me ne fo..o e suono "l'originale": "Back to Indiana"! Buon ascolto!
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