Anni fa andava in onda una pubblicità nella quale il collaboratore neo-assunto ordinava al bar:
"Un Aperol"!
Il suo capo diceva: "Ah! Bravo! Lo bevo anche io!".
E tutti gli altri colleghi più anziani, per accattivarsi le simpatie del capo, spintonandosi l'un l'altro ordinavano in coro:
"Un aperol!"
Sono convinto che alla base di un corretto rapporto di lavoro ci debba essere anzitutto il massimo rispetto reciproco fra le persone e non ci deve essere timore reverenziale per il ruolo rivestito dalla controparte.
Questo atteggiamento di estrema correttezza deve essere bilaterale: non deve andare solo dal basso verso l'alto, ossia dall'inferiore verso il superiore. Si deve soprattutto manifestare in senso inverso, cioè dall'alto verso il basso, ossia dal capo nei confronti del collaboratore.
Il lecchinaggio e la piaggeria per me sono atteggiamenti pusillanimi e assolutamente non condivisibili.
La deferenza affettata è secondo me uno dei tanti sintomi che caratterizzano il fenomeno patologico più diffuso negli ambienti lavorativi e non ...
Puah!