di Robyz [user #66] - pubblicato il 29 febbraio 2008 ore 00:15
Oggi sono tornato a casa impaziente, dopo una settimana fuori per lavoro, di provare la saletta che avevo appena finito di allestire poco prima di partire... che dire, volume bello alto, nessuno in casa a rompere i maroni (a parte me ovviamente!) e una gragnuola di basi su cui cimentarmi per ricordarmi quanto sono una sega di chitarrista e non mi ricordi più un cazzo delle canzoni che ho studiato negli anni... però mi sono divertito un casino e sono contento di scoprire che suonare mi piace ancora, nonostante ogni tanto ne dubiti anche io.
Dopo tre ore e le dita doloranti perchè ormai i calli sono sono ammorbiditi, l'ho finita improvvisando su questa... non sapevo nemmeno di averla in base però è spassosa :-D
Meno spassoso è lo sproloquio di Oscar Giannino, giornalista di Libero, orgoglioso liberista (ma con lo stipendio pagato coi contributi statali ai giornali) sul caso della lista di grandi evasori passata dal fantomatico pentito di cui si parla dappertutto, fra le notevoli minchiate sorrette solo da un incredibile esercizio retorico, esso sostiene, fra le tante, che la caccia agli evasori è come i nobili decapitati durante la rivoluzione francese per il piacere del popolo ed unico vantaggio dei seguaci di Robespierre e del loro sadico divertimento, che gli Stati succhia soldi non accettano il fatto che esistano altre realtà che le tasse non le fanno pagare e i "poveri ricchi" non possono approfittarne (facile trarre profitto in Italia e non pagare le tasse all'estero, andassero ad impiantare le loro fabbriche in Lichenstain o a Montecarlo e poi ne riparliamo), che perseguire gli evasori utilizzando ogni mezzo, compreso quello dello spionaggio è barbarie, come dire che da oggi all'anti mafia togliamo pistole e fucili e li mandiamo in strada in bicicletta e con bastoni e rastrelli... ora mi chiedo, ma se ne andasse affanculo lui e tutta la sua progenie di imbecilli mangiasoldi, falsi ed ipocriti? Che Libero fosse un foglio di cartigenica lo sapevo, che adesso uscisse con dentro anche la merda però...
Oggi sono tornato a casa impaziente, dopo una settimana fuori per lavoro, di provare la saletta che avevo appena finito di allestire poco prima di partire... che dire, volume bello alto, nessuno in casa a rompere i maroni (a parte me ovviamente!) e una gragnuola di basi su cui cimentarmi per ricordarmi quanto sono una sega di chitarrista e non mi ricordi più un cazzo delle canzoni che ho studiato negli anni... però mi sono divertito un casino e sono contento di scoprire che suonare mi piace ancora, nonostante ogni tanto ne dubiti anche io.
Dopo tre ore e le dita doloranti perchè ormai i calli sono sono ammorbiditi, l'ho finita improvvisando su questa... non sapevo nemmeno di averla in base però è spassosa :-D
Meno spassoso è lo sproloquio di Oscar Giannino, giornalista di Libero, orgoglioso liberista (ma con lo stipendio pagato coi contributi statali ai giornali) sul caso della lista di grandi evasori passata dal fantomatico pentito di cui si parla dappertutto, fra le notevoli minchiate sorrette solo da un incredibile esercizio retorico, esso sostiene, fra le tante, che la caccia agli evasori è come i nobili decapitati durante la rivoluzione francese per il piacere del popolo ed unico vantaggio dei seguaci di Robespierre e del loro sadico divertimento, che gli Stati succhia soldi non accettano il fatto che esistano altre realtà che le tasse non le fanno pagare e i "poveri ricchi" non possono approfittarne (facile trarre profitto in Italia e non pagare le tasse all'estero, andassero ad impiantare le loro fabbriche in Lichenstain o a Montecarlo e poi ne riparliamo), che perseguire gli evasori utilizzando ogni mezzo, compreso quello dello spionaggio è barbarie, come dire che da oggi all'anti mafia togliamo pistole e fucili e li mandiamo in strada in bicicletta e con bastoni e rastrelli... ora mi chiedo, ma se ne andasse affanculo lui e tutta la sua progenie di imbecilli mangiasoldi, falsi ed ipocriti? Che Libero fosse un foglio di cartigenica lo sapevo, che adesso uscisse con dentro anche la merda però...