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Serata & we Review
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di Alexander25 [user #607] - pubblicato il 03 marzo 2008 ore 10:41
Orbene, mentre più di qualche triste della comunità accordiana si masturbava davanti alla tele a vedere quei cerebrolesi di Sanremo(non gli abitanti, poracci, c'è pure mi cognato là! :) io mi sparavo un paio di belle serate!La prima(e + importante, ovvio) è quella di venerdì alla Lucciola di Latina con the Snowdogs, ragazzi che fico, locale pieno di cultori dei Rush, quasi tutta gente mai vista, che come hanno fatto a sapere della serata vista la pubblicità zero del locale(apparte un giornalino molto quotato che esce ogni mese da quelle parti), neanche sul sito l'hanno promossa la serata, ma vabbè, questa è un'altra discussione che vorrei proporre in seguito.
Sabato invece sono andato a sentire con mezza band acustica il concerto dei Mr Cream del buon Ciccio, poderosi e volumi allucinanti come sempre, locale del cazzo per i live però, ma serata simpatica cmq.Torno alla serata: gran suono, di tutti in assoluto, perfettamente equilibrati; è il locale, lo dico schiettamente, in tre volte, sempre pieno e sempre suoni perfetti, belli, pieni!
E' tutto in legno e un'acustica fortunata, nel senso che non è ricercata, ma casualmente perfetta! Bastano pochi watt e tutto risuona a meraviglia, la gente non si stordisce e recepisce tutto a perfezione, com'è possibile non lo so, sono fortunate coincidenze.
Mi sono scoperto intelligente, ho provato live la tecnica adottata nelle ultime prove e assimilata dal seminario di Lorenzo Venza, usare il volume:
ecco come ho operato e perchè:Motivazioni: non ho pedali, nè send-return nè buffer nè tantomeno un booster, con il mio rack non si può fare, quindi per aver più volume nei soli senza perdere gain come ho fatto?Spiegazioni:
Ho alzato il livello del volume del finale per far lavorare maggiormente le finali
Ho leggermente alzato il gain del pre e messo il volume a livello del solo, quindi pieno alto e potentissimo
Ho regolato il volume generale in base a quello della chitarra, in modo da avere un suono pieno e perfetto per le ritmiche a volume 7/8 della chitarra e un discreto scalino sul 10 quando aprivo sui soli.
le ritmiche dei pezzi anni 70 me le sono sparate col Duplo al manico splittato(cioè in configurazione semi humb), le ritmiche per la voce più acute col centrale Vintage e quelle più pesanti in posizione 2 (centrale+hot-rail) tutti i soli con volume max e hot rail e delay per allungare.
Risultato perfetto: ritmiche grosse e ciccione, con meno gain ma meno sottili e quindi, in controsenso, molto più presenti ed efficaci! Soli a volume e controllo perfetti, il mix bucava alla grande e avevo il perfetto controllo della situazione.Due punti a mio favore: mi sono divertito da dio e mi hanno fatto dei complimenti della serie: Finalmente un chitarrista che non guarda la tastiera e fa cose spettacolari! O_o
Ma chi?? Io??
In effetti la tastiera l'ho guardata ben poco e non me ne sono mai accorto!
Urkk! :pAlexUnder
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Orbene, mentre più di qualche triste della comunità accordiana si masturbava davanti alla tele a vedere quei cerebrolesi di Sanremo(non gli abitanti, poracci, c'è pure mi cognato là! :) io mi sparavo un paio di belle serate! La prima(e + importante, ovvio) è quella di venerdì alla Lucciola di Latina con the Snowdogs, ragazzi che fico, locale pieno di cultori dei Rush, quasi tutta gente mai vista, che come hanno fatto a sapere della serata vista la pubblicità zero del locale(apparte un giornalino molto quotato che esce ogni mese da quelle parti), neanche sul sito l'hanno promossa la serata, ma vabbè, questa è un'altra discussione che vorrei proporre in seguito.
Sabato invece sono andato a sentire con mezza band acustica il concerto dei Mr Cream del buon Ciccio, poderosi e volumi allucinanti come sempre, locale del cazzo per i live però, ma serata simpatica cmq. Torno alla serata: gran suono, di tutti in assoluto, perfettamente equilibrati; è il locale, lo dico schiettamente, in tre volte, sempre pieno e sempre suoni perfetti, belli, pieni!
E' tutto in legno e un'acustica fortunata, nel senso che non è ricercata, ma casualmente perfetta! Bastano pochi watt e tutto risuona a meraviglia, la gente non si stordisce e recepisce tutto a perfezione, com'è possibile non lo so, sono fortunate coincidenze.
Mi sono scoperto intelligente, ho provato live la tecnica adottata nelle ultime prove e assimilata dal seminario di Lorenzo Venza, usare il volume:
ecco come ho operato e perchè: Motivazioni: non ho pedali, nè send-return nè buffer nè tantomeno un booster, con il mio rack non si può fare, quindi per aver più volume nei soli senza perdere gain come ho fatto? Spiegazioni:
- Ho alzato il livello del volume del finale per far lavorare maggiormente le finali
- Ho leggermente alzato il gain del pre e messo il volume a livello del solo, quindi pieno alto e potentissimo
- Ho regolato il volume generale in base a quello della chitarra, in modo da avere un suono pieno e perfetto per le ritmiche a volume 7/8 della chitarra e un discreto scalino sul 10 quando aprivo sui soli.
- le ritmiche dei pezzi anni 70 me le sono sparate col Duplo al manico splittato(cioè in configurazione semi humb), le ritmiche per la voce più acute col centrale Vintage e quelle più pesanti in posizione 2 (centrale+hot-rail) tutti i soli con volume max e hot rail e delay per allungare.
Risultato perfetto: ritmiche grosse e ciccione, con meno gain ma meno sottili e quindi, in controsenso, molto più presenti ed efficaci! Soli a volume e controllo perfetti, il mix bucava alla grande e avevo il perfetto controllo della situazione. Due punti a mio favore: mi sono divertito da dio e mi hanno fatto dei complimenti della serie: Finalmente un chitarrista che non guarda la tastiera e fa cose spettacolari! O_o
Ma chi?? Io??
In effetti la tastiera l'ho guardata ben poco e non me ne sono mai accorto!
Urkk! :p AlexUnder |
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