Il pomeriggio di Pasqua l'ho passato facendo un trattamento da beauty farm all'ultima arrivata.
Pulizia profonda della tastiera: spagliettato il legno e lucidato i tasti con lana d'acciaio finissima (come insegna il mitico Migi ). Dopodichè ho soffiato via per bene i residui e passato per bene uno straccio appena inumidito con alcool. Già che c'ero ho dato 1/8 di giro al truss-rod, che il manico aveva un relief un po' troppo accentuato.
Mentre lasciavo evaporare l'alcool affinchè la tastiera fosse ben asciutta e mentre il truss-rod si assestava mi sono dedicato al body.
La chitarra ha 11 anni, logico che alcune zone (zona di appoggio dell'avanbraccio, spalla superiore, fasce) fossero un po' opacizzate, non più lucide e gradevoli al tatto. Tolti battipenna, manopole, e svitate mascherine dei pickup e del selettore, per togliere la patina opaca ho usato un prodotto per auto, una pasta abrasiva fine rimuovi-graffi. Pochi millimetri di prodotto su un batuffolo di cotone, con cui strofinare con movimenti circolari finchè il cotone non si compatta, si "mangia" il prodotto e diventa un tampone abrasivo molto fine ... et voilà, il top è tornato lucido e brillante!
Nel frattempo la tastiera ben asciutta e pulita era pronta ad essere "condita" con dell'ottimo olio extra vergine di oliva (ligure).
Nutrita anche la tastiera, il resto vien da sè.
Una passatina ai solchi del capotasto con la mina di matita, muta di corde nuove, regolazione di action a piacere e via.
Lucida, gradevole al tatto, corde e assetto come piace a me... ora la chitarra è "mia" a tutti gli effetti!