Parlare di un programma di musica, popolare come X Factor, non è mai facile. Alcuni si scandalizzano per un verso (una schifezza da vera tv spazzatura, un format demenziale), altri si esaltano (da spazio ai giovani che non trovano palcoscenici dove esibirsi, un programma che in Italia contrasta l'egemonia sanremese...)
Io credo che la verità sia, come spesso accade, a mezza strada; X Factor è sicuramente una trasmissione che esalta le novità canore di casa nostra, ma purtroppo è legato a degli equilibri di marketing e di ascolto televisivo che mal si addicono ad un programma di musica "libera".
L'elemento trainante del programma è senza ombra di dubbio Morgan. Oltre il suo temperamento artistico che, a volte, può farlo risultare antipatico, c'è una capacità di analisi unica! Morgan oscura completamente sia la Ventura che Mara Maionchi, non dà mai un parere scontato, percepisce le sfumature di una performance in tempo reale e relaziona in modo esemplare, evitando i luoghi comuni e le ovvie aspettative degli addetti ai lavori.
Morgan è un personaggio vero che conosce la musica dall'interno, uomo che dovrebbe dedicarsi di più alla sua arte, per poter regalare a tutti momenti musicali come quelli raggiunti nella canzone "Altrove".