di tamburelli [user #6610] - pubblicato il 15 maggio 2009 ore 11:30
Alla Musikmesse di Francoforte tra la miriade di piatti, tamburi, bacchette, pedali e tutto il resto, ho incontrato un australiano. Figura bizzarra, nel suo stand proponeva batterie artigianali australiane. Fidock. Simpatico ed accogliente, il tranquillo artigiano australiano mi ha suggerito di provare la batteria. Sapendo che non si potevano tenere i volumi troppo alti ho accettato molto volentieri l'invito, consapevole però di dover far piano. Divertente. Misure piccole, batteria delicata. Curata ma non troppo, funzionalmente comoda. A mio avviso tirchia di basse su ogni pezzo, ma assolutamente interessante. La cosa che più mi ha stupito è sicuramente il peso. Leggerissima.