di redazione [user #116] - pubblicato il 21 novembre 2004 ore 17:32
giuspierock.ti scrive "Un saluto a tutta la comunità di accordo e vorrei subito scusarmi per la dozzinale rima espressa nel titolo, ma volendo parlare di VITO BRATTA è proprio il caso di dire: Vito, dove sei finito? (urca ancora una pessima rima!)
Giorni fa riascoltando, dopo diverso tempo, il cd "mane attraction", dei white lion, uscito nel 1991, sono stato assalito da un fattore nostalgico imputabile al guitar works realizzato, inmho, da un signor chitarrista in forza trainante nei white lion, chiamato Vito Bratta; [ nonostante Malmsteeen , in una sua intervista ove gli si poneva l'ascolto di brani (con metodica priva di riferimenti iniziali ); ebbene proprio su uno dei white lion, pare abbia dato un giudizio alquanto negativo sulla tecnica applicata, ma il maestro del resto lo sappiamo è sempre stato un po? spietato con tutti?]. "