Purtroppo........ siamo rientrati ieri da Pantelleria, dopo undici giorni passati a Pantelleria (ospiti dei parenti di mia moglie).
Devo dire che questo gioiello creato dalla natura mi ha colpito, oltre che per le sue bellezze, e per l'ospitalità dei parenti (cosa molto rara di questi tempi), anche per la musicalità intrinseca del posto, e non solo per la toponomastica legata al nome dei luoghi (di origine araba): Kattibuale, Rakhale, Kamma eccetera, ma più che altro perchè quest'isola suona davvero, infatti il vento che la percorre infilandosi nei pinnacoli e nelle concrezioni laviche, la trasformano in uno strumento a fiato naturale.
La cosa purtroppo, per mia moglie era un po' inquietante, mentre per me e per mio figlio, era esaltante e rilassante allo stesso tempo.
Ho passato notti a suonare insieme all'isola, con una Eko classica presrtata dal cugino di mia moglie ( che in quel frangente suonava come una El Torres),
da solo o in compagnia di qualche amico ( ed una bottiglia di moscato o di passito) e con le stelle che a Pantelleria di notte trapuntano il cielo come mai visto.
Insomma "Cossyra" mi ha regalato dei bei duetti.