Tre giorni fa durante le prove della mia band, spunta il mio tastierista con una faccia da spiritato che metà ne bastava per farci restar male la bambina dell'esorcista, urlando:"sentite sta roba".
Va al mixer e in pista attacca il suo i-pod riproducendo un brano rock n' roll talmente scanzonato e agitato da sembrare un brano dei Led Zeppelin.. a quel punto una vocina nella mia testa mi dice.. io conosco questa voce ed è così che viene fuori che quel brano è di Lucio Battisti.
Il pezzo in discussione è Se la mia pelle vuoi, tratto dall'album amore e non amore.. che con mio enorme stupore scopro essere un album progressive fantastico.
io da amante del prog. indago e viene fuori che gli esecutori strumentali sono "I Quelli", la Band che diventerà in seguito la PFM.
La cosa stupefacente è che Battisti ha fatto un album prog. e anche fantastico, con brani strumentalmente ineccepibili, veramente incredibile e chi l'avrebbe mai detto.. alla faccia dei fiori di pesco :) il mio consiglio è di andarselo a sentire tutto.. e riflettere sul grado di malattia della musica italiana di oggi