di Mauro_Porcu [user #24420] - pubblicato il 07 settembre 2010 ore 07:30
“Steve è un sessionman tra i più richiesti, perché sa valutare di volta in volta la musica e di volta in volta trovare esattamente quel che serve per farla splendere, usando stili sempre diversi. È l’interprete per eccezione. Dalle cadenze di Paul Simon al blues di Eric Clapton al jazz di Chick Corea o allo stile sommesso di James Taylor, lui sa cosa ci vuole e lo sa all’istante. Ed è grazie alla sua immensa esperienza che adesso possiede un sapere pressoché enciclopedico e sa qual è la cosa più giusta per ridare una certa sensazione ritmica. Poco importa quanto siano penosi i tuoi pezzi: se c’è Steve Gadd, là dietro, puoi star certo che brilleranno.” Bill Brufford