Da diverso tempo ormai vivo nel (seppur innocentissimo) incubo della figura del liutatio.
Per carità, non che lo veda come l'uomo nero che terrorizzava noi bimbi quando da piccoli la sera facevamo i capricci se non dormivamo, ma ormai nel mio immaginario lo vedo come un rivale da sfidare a colpi di revolver come nel più tipoco western di Sergio Leone.
La faccio breve: io ho il sogno di quella chitarra e lui, a differenza mia, la capacità di scardinarlo e la competenza tecnica per realizzarlo (che a me, molto umilmente, ammetto che manca). Poi, che ciò sia dovuto per una sua onestà o per lucrarci maggiormente, beh, questo non posso saperlo.
Perchè se io, da profano, gli propongo una chitarra X e lui, smonta per pezzo per pezzo la mia teoria, controbattendomi con una chitarra Y, che diritto di replica posso avere dinanzi alla sua preparazione?
Mi stavo chiedendo se qualcuno di voi sia passato per questa esperienza, e lancio dunque questa domanda, volutamente generica, per cogliere le vostre impressioni più disparate:
Andare da un liutatio per farsi costruire la chitarra dei propri sogni significa uscire con lo strumento che ha voluto lui?