VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Dupont Selmer-style
di [user #3] - pubblicato il

Tutto è partito dal film Swing di Tony Gatlif, un regista franco-algerino che già aveva fatto buone cose a tema musicale. A parte il fatto che è un bel film, delicato e intelligente, ciò che importa ai chitarristi è che Swing presenta da un punto di vista nuovo e diverso il magico mondo della musica "manouche", quella resa celebre dal rom più famoso del mondo, l'insuperato e insuperabile Django Reinhardt. Nel ruolo di Miraldo, il maestro di chitarra del giovane Max, c'è Tchavolo Schmitt, considerato uno dei più brillanti chitarristi "manouche". Forse il termine a qualcuno non dice granché, ma sono convinto che se io dico Selmer e Django Reinhardt tutto risulta più chiaro. E come ciliegina sulla torta, tra gli altri attori si trova un nipote del grande Django: Mandino Reinhardt. Sono uscito dal film con due propositi: [1] diventare il terzo chitarrista migliore del mondo (cfr: Sweet and lowdown, il gustoso film di Woody Allen che in Italia si chiama "Accordi e disaccordi") e [2] entrare in possesso di una "gipsy guitar". Sarà difficile che io riesca a realizzare il primo proposito. Il secondo invece è già realtà.


Questo contenuto è riservato agli utenti registrati, per continuare a leggere clicca qui per loggarti o creare un account.
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964