di gabriele bianco [user #16140] - pubblicato il 29 ottobre 2012 ore 07:30
Sono tante le sensazioni che riesce a far scaturire il rullante prodotto da TMD Custom Drums. Sembra una delle tante illusioni ottiche che su Internet girano da anni, riadattate però al contesto batteristico. Quanti fusti vedi, uno o due?
Sono tante le sensazioni che riesce a far scaturire il rullante prodotto da TMD Custom Drums. Sembra una delle tante illusioni ottiche che su Internet girano da anni, riadattate però al contesto batteristico. Quanti fusti vedi, uno o due? A un primo approccio pare il classico rullante realizzato in acrilico con delle belle meccaniche, due grandi fori di areazione - elemento già strano di suo - e un logo rubato a una qualsivoglia famiglia reale di chissà dove. Un pelo di attenzione in più ed ecco saltare all'occhio qualcosa di veramente inusuale nella costruzione di un rullante: un secondo fusto al suo interno!
Cerchiamo quindi di comprenderne la composizione. Il fusto esterno è - come detto - realizzato in acrilico trasparente senza alcuna colorazione e delle dimensioni di 13"x7". Sulla sua superficie sono stati quindi ricavati due grandi fori di areazione. Il fusto interno è realizzato invece in 10 strati di acero canadese (di tipo keller) nelle dimensioni di 10"x5" e laminato in Madagascar Exotic Wood. Il punto di unione tra i due fusti, è determinato esclusivamente dai blocchetti dei tiranti (di tipo tubolare) di un piacevole nero cromato. Oltre ad assolvere il loro compito classico di tendere la pelle, quelli utilizzati da TMD Custom Drums, si estendono in modo tale da sospendere all'interno del fusto principale il secondo fusto. Il fusto centrale funge quindi da guida nella quale incanalare il suono verso la pelle risonante.
Uno strumento decisamente inusuale, sarebbe interessante sentirlo suonare in modo tale da valutare i reali benefici di questo stravagante progetto.