di gabriele bianco [user #16140] - pubblicato il 17 maggio 2013 ore 07:00
Chi ha vissuto la propria giovinezza nell'era dei videogames cabinati da bar, avrà sicuramente un piacevole flashback nel vedere la superficie di Midi Fighter 3D. Immaginate una matrice 4x4 composta dai classici pulsanti che per anni hanno caratterizzato le sale giochi. Naturalmente siamo nel 2013 e tutto è stato rivisitato in modo adeguato al contesto. Niente a che vedere con i videogames eh!
Chi ha vissuto la propria giovinezza nell'era dei videogames cabinati da bar, avrà sicuramente un piacevole flashback nel vedere la superficie di Midi Fighter 3D. Immaginate una matrice 4x4 composta dai classici pulsanti che per anni hanno caratterizzato le sale giochi. Naturalmente siamo nel 2013 e tutto è stato rivisitato in modo adeguato al contesto. Niente a che vedere con i videogames eh!
Midi Fighter 3D è un MIDI controller (come suggerisce il nome) 3D, ovvero consente all'utilizzatore di interagire sui tre assi X, Y e Z sia in modo selettivo che combinando i tre grazie a giroscopio, accelerometro e compasso digitale installati al suo interno.
La comunicazione con il computer avviene via USB, connessione capace di gestire 138 messaggi MIDI inviabili dal controller, 68 di questi CC (Control Change). 70 Messaggi sono inviati dai pulsanti, gli altri 68 dal giroscopio, generando così una serie di combinazioni veramente importante. E' un controller piuttosto maneggevole e così doveva essere vista la metodologia di utilizzo. Prevede la declamata matrice di pulsanti 4x4, quattro piccoli pulsanti (utili per il cambio di ottava o di scena nel caso di Ableton) e altri sei pulsanti assegnabili suddivisi in tre per il lato destro e tre per il lato sinistro.
Ogni azione effettuata sul controller, movimenti compresi, viene resa ancora più evidente dal feedback visivo offerto da una serie di led multicolore (RGB) installati sotto ogni pulsante che determina la matrice.
Allo stato attuale sono disponibili le MIDI Maps per Tracktor Pro (2.1 e successivi), Ableton Live (7 e successivi) e Serato Scratch Live. C'è però da tenere conto di alcuni particolari. La comunità sviluppatasi intorno a questo controller, inizia a diventare piuttosto grande e in tanti condividono la propria MIDI Map con gli altri utenti. Questo significa avere immediatamente accesso a configurazioni che permettono di accedere a funzioni differenti rispetto alla configurazione di base, o addirittura utilizzare Midi Fighter 3D con software per i quali - almeno per ora - non sono previste MIDI Maps ufficiali. E proprio in merito a quest'ultimo punto, bisogna ricordarsi che è un MIDI controller e come tale utilizzabile con un qualsiasi programma che riesca a riconoscere e utilizzare questo linguaggio. Tanto per fare un piccolo esempio, i pulsanti della matrice, generano messaggi di nota. Una volta appresa la collocazione di ogni nota, è possibile divertirsi con i propri strumenti virtuali utilizzando la matrice per produrre delle note e gli altri controlli per intaragire con alcuni parametri sullo strumento virtuale. Per creare la propria MAP personalizzata, viene fornito un praticissimo software denominato Midifighter Utility con il quale definire i colori dei vari stati dei pulsanti della matrice (pulsanti non configurabili) e la funzione di ogni altro controllo sulla sua superficie.
Per caratteristiche, è più adatto a contesti DJ oriented, soprattutto in caso il performer voglia aggiungere un tocco di creatività e spettacolarità alle proprie performance.
Midi Fighter 3D è un prodotto distribuito in Italia da SoundWave.