di redazione [user #116] - pubblicato il 29 agosto 2013 ore 07:00
Completamente ridisegnata rispetto alla precedente serie, KRK System con Rokit Generation 3 propone ancora una volta un prodotto estremamente versatile. A proprio agio in contesti quali recording e mastering, sino al missaggio o anche un semplice ascolto di qualità.
Completamente ridisegnata rispetto alla precedente serie, KRK System con Rokit Generation 3 propone ancora una volta un prodotto estremamente versatile. A proprio agio in contesti quali recording e mastering, sino al missaggio o anche un semplice ascolto di qualità.
Così come nella serie precedente, il tweeter da 1" è a cupola in seta, mentre il woofer varia a seconda del modello. E' disponibile nelle misure di 5, 6 e 8" e realizzato in tessuto composito di aramide e vetro con bass reflex port frontale, sattamente sotto il woofer. Scelta non casuale in quanto, mettendo il bass reflex port sulla parte posteriore, si rischia di creare rifrazioni indesidrate sulle pareti capaci di enfatizzare in modo sregolato e - soprattutto indesiderato - i bassi.
In questa nuova serie è stata realizzata una nuova waveguide (proprietaria) che consente di ridurre i fenomeni di diffrazione garantendo quindi una maggiore accuratezza per quanto riguarda l'ascolto proposto all'utilizzatore. La risposta in frequenza raggiunge nei tre modelli i 35kHz. Il sistema di biamplificazione (propietario) integrato dispone di ampli in classe A/B capaci di garantire un alto SPL e una qualità apprezzabile anche verso la soglia massima.
Nel pannello posteriore - oltre al connettore per l'alimentazione e al pulsante per accendere e spegnere il diffusore - il produttore ha inserito un connettore RCA (sbilanciato) e un connettore TRS accoppiato a uno XLR (bilanciati). Per quanto riguarda i controlli, sono disponibili tre knob con i quali controllare volume, basse frequenze e alte frequenze.