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Alpine - Music Safe Pro Silver edition
Alpine - Music Safe Pro Silver edition
| advertorial di [user #3672] - pubblicato il

Studiata appositamente per offrire una protezione di qualità all'udito dell'utilizzatore, MusicSafePRO viene proposta in tre differenti modelli di attenuazione: alta, media e bassa.
Studiata appositamente per offrire una protezione di qualità all'udito dell'utilizzatore, la serie MusicSafePRO viene proposta in tre differenti modelli di attenuazione: alta, media e bassa.

I tre livelli sono rappresentati da altrettanti colori, nello specifico: dorato, argento e bianco. Tre differenti set di filtri da utilizzare a seconda dello strumento che si sta suonando o ascoltando o a seconda della posizione sul palco o il genere musicale con il quale ci si vuole intrattenere. I tre filtri garantiscono una protezione ottimale, eliminando esclusivamente la parte del rumore dannosa per il proprio udito. Gli auricolari sono fabbricati in materiale morbido, flessibile e allo stesso tempo resistente. In pochi minuti, grazie al calore corporeo, la forma si adatta al condotto uditivo per comfort ottimale.

Alpine - Music Safe Pro Silver edition
La Silver edition èstata pensata per essere ancora meno visibile rispetto alla versione bianca e meno soggetta a sporcarsi.

Alpine è un marchio distribuito in Italia da Frenexport.
frenexport
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e tenere un po piu' ...
di pumba [user #158]
commento del 27/09/2013 ore 09:28:05
e tenere un po piu' bassi i volumi no ? Evidentemente non ce la possiamo fare . Io personalmente ne faccio uso da tanti anni e ho perso ogni speranza nel potermi godere una serata a suonare senza tappi . A volte ne ho fatto anche da spettatore a dei concerti . Tutto cio' non e' normale secondo il mio modo di vedere le cose . Tutte le volte che si suona in sala prove la frase canonica di rito e' : non mi sento ! Ma possibile ? Dopodiche ' e' la guerra al rialzo dei volumi una catena ovvio no ? Il problema non e' di facile soluzione ovvero per me lo sarebbe nel senso che ritengo che praticamente tutte le sale prove tecnicamente sono sbagliate ! E' un argomento che mi sta molto a cuore e credo di non avere mai letto nulla in proposito , sarebbe molto interessante leggere un articolo su come dovrebbe essere organizzata una sala prove.. Allora cio' che penso a riguardo e' sostanzialmente che in sala prove la prima cosa che dovrebbe sparire e' l' impianto con le due casse ! per farla breve la sala prove per avere volumi e un insieme di qualita dovrebbe simulare quello che avviene live in concerto in buona sostanza ci vorrebbero dei MONITOR e tutti gli ampli microfonati ! se il chitarrista non si sente alza il suo ascolto nel monitor senza alzare il volume dell ampli ovviamente ! Tutto cio' vale per basso voce ecc... Non ho parlato volutamente della batteria perche ' in realta' e' l' unico strumento che funziona senza elettricita' ma suona veramente tanto forte e detta per certi versi legge sul livello sonoro quindi direi assolutamente di non microfonarla a meno che non si abbia a disposizione una sala molto grande . per finire ci tengo a dire che non sono un esperto di acustica e null altro ho solo elaborato un pensiero magari sbagliando tutto e vi sarei molto grato di conoscere le vostre opinioni in merito ciao a tutti !!
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Non ce l'ho coi batteristi, ...
di MM [user #34535]
commento del 27/09/2013 ore 09:46:52
Non ce l'ho coi batteristi, anzi, tutt'altro.... lunga vita a loro e al loro strumento, ma come hai detto qui sopra, lei detta legge sui volumi..... poi dipende dal genere, ma se suoni rock, il volume è sempre altino.
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Re: Non ce l'ho coi batteristi, ...
di fender64 [user #14522]
commento del 30/09/2013 ore 11:24:10
Sante parole.....purtroppo i volumi si fanno dalla botta del drummer in poi...
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Volumi più bassi??
di swing [user #1906]
commento del 27/09/2013 ore 10:10:37
Magari! Ho suonato per qualche anno con una band che pur non facendo rock pesante sia alle prove che alle serate offriva volumi allucinanti. Usavo i tappi obbligatoriamente tutte le volte per salvarmi un po' le orecchie. Questi tappi o loro simili offrono una buona resa acustica seppure leggermente falsata, purtroppo però sono un po' scomodi, a me personalmente dopo pochi minuti di utilizzo facevano prurito nel condotto uditivo e poi si spostano spesso dalla sede ottimale costringendomi a riposizionarli, però se come capita a molti gruppi non si riesce a gestire i volumi li consiglio vivamente, vi dico solo che il cantante di quella band è stato costretto poco tempo fa a smettere di fare serate obbligato dal medico perchè aveva cominciato a soffrire di acufèni.
Per fortuna ora suono con persone più morigerate dal punto di vista volumi, e per nostra fortuna anche il batterista RIESCE (MIRACOLO!!!) a suonare piano!!! E questa credo sia la condizione necessaria se non sufficiente per potersi salvare da volumi killer.
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Noi Kaos IndiA
di francescosireno [user #36194]
commento del 27/09/2013 ore 10:12:37
Ciao,
con la mia band abbiamo risolto suonando in formazione concerto, ossia come quando ci disponiamo sul palco, batteria al centro, ognuno davanti al proprio ampli dietro di 2/3 m.

Il cantante tiene una cassa sull'asta per ascolto generale da parte della band, e una per terra come monitor personale dove alzarsi se non si sente bene.

PRO si sente benissimo il proprio strumento anche a volumi bassi

CONTRO si sentono poco gli strumenti degli altri quando si suona cose "pestate"


P.s

abbiamo ricoperto la sala con 300€ di fonoassorbente da 80mm e 2 bass trap negli angoli più vicini alla batteria, l'acustica interna è migliorata decisamente, le prime volte sembrava di suonare in chiesa.
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Lunga vita ai batteristi..
di toderoa [user #28997]
commento del 27/09/2013 ore 10:53:2
Gioia e dolori delle sale prove.
Io suggerirei di schermarli dietro un pannello, cosi' che possono pestare fin che vogliono ma almeno il suono prodotto viene attutio.
Questo sistema si usa spesso in sala di registrazione, e non mi riferisco ad un drum box, ma ad un mannello da porre difronte alla batteria, ne esistono anche per gli ampli, si possono mantenere settaggi e volumi ma il tutto viene smorzato, chiaro poi che la sala dovrebbe essere un minimo trattata acusticamente.
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ottimi...
di ilraino [user #28795]
commento del 27/09/2013 ore 11:06:09
I tappi Alpine sono eccellenti, li ho da un anno e li ho usati per qualche mese in sala prove e devo dire che isolano perfettamente.

Ora abbiamo traslocato in una nuova saletta composta da due "vani" divisi da un vetro (come uno studio di registrazione) e abbiamo risolto il problema dei volumi ingestibili microfonando tutti gli strumenti e mettendo il batterista da solo con gli ampli da una parte e la sezione "melodica" dall'altra...
Il batterista ascolta il mix della band regolandosi i vari volumi a piacimento in cuffia mentre noi ascoltiamo il tutto da delle casse attive.

I pro sono che a fine prove non fischiano le orecchie e la possibilita' di giocare con i vari volumi permette di ascoltare bene ogni "parte" e di concentrarsi ben bene sugli arrangiamenti.

Il contro e' che suonare con di mezzo un vetro spezza un po' il legame e l'alchimia della band.


Ora i tappi dell'alpine li uso solo quando vado ad ascoltare concerti o in locali con la musica troppo alta...
Rispondi
Me li faccio subito! ...
di Giuseppe95 [user #36747]
commento del 27/09/2013 ore 22:51:57
Me li faccio subito!
Rispondi
ottimi
di dfatwork utente non più registrato
commento del 29/09/2013 ore 23:13:49
sopratrutto nelle sale più piccole dove si suona in braccio al batterista...dopodichè tenendo l'ampli di fronte abbiamo risolto parecchio coi volumi. Il batterista ha imparato una delle regole importanti del mestiere, la dinamica!
Rispondi
quando la necessità lo impone..
di fender64 [user #14522]
commento del 30/09/2013 ore 11:28:3
Putroppo è uno spinoso e dolente argomento quello dei volumi...
intervengono tanti fattori: impianto..location...acustica..
spesso i locali non sono idonei e quindi ben vengano queste invenzioni per salvaguardare il nostro prezioso tombetto di eustachio no?
Rispondi
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