di alessandropiputto [user #37994] - pubblicato il 17 gennaio 2014 ore 12:30
Batteria. Dedichiamoci alla tecnica con un rudimento chiamato "Swiss Army Triplet". Questo passaggio, presente in molti fill batteristici, nasce tra le fila dei mercenari svizzeri che si servivano di piccoli pattern ritmici per coordinarsi nei movimenti con le loro lunghe lance.
Oggi affrontiamo un rudimento molto interessante, presente in molti fills batteristici, la “Swiss Army Triplet”, ossia la “Terzina dell’esercito svizzero”. Proprio a questo gruppo di mercenari dobbiamo la creazione dei primi rudimenti, piccole sequenze ritmiche che servivano per coordinare i movimenti dei soldati e delle loro lunghe lance appuntite. La “Swiss Army Triplet” si sviluppa ovviamente su una sequenza di terzine, con un flam accentato sul primo colpo della terzina. La particolarità della sequenza sta nella diteggiatura della stessa: R R L R = mano destra; L = mano sinistra Aggiungendoci un flam otteniamo questo esercizio:
R = mano destra; L = mano sinistra; r = flam mano destra; l = flam mano sinistra Adesso andiamo ad analizzare una breve frase ritmica.
Nella prima battuta il rudimento è applicato nella sua forma originale, con una terzina di metà movimento sul levare del primo movimento e due terzine dello stesso valore nel terzo movimento.
Nella seconda battuta, il rudimento invece è applicato su una base di sedicesimi, andando ad accentuare il primo e ultimo sedicesimo del primo movimento, il terzo del secondo, il secondo del terzo, per concludersi sul battere del quarto movimento.
Cominciate a eseguire i pattern lentamente, in modo da curare i movimenti soprattutto quelli dei flam.