di pastrana [user #34418] - pubblicato il 05 febbraio 2014 ore 20:23
Eh lo so.. il mio è un ritorno molto poco rock.. ma che voi fà. La storia è questa: non è che a casa posso guardare in tv sempre e solo quello che voglio io - Dmax e Focus, I Griffin, E Ti Bastano Due Ruote eccetera. Ogni tanto tocca accontentare pure la femmina di casa - Ti Lascio una canzone, Amici, Uomini e Donne, C'è Posta Per Te eccetera. Comunque, succede che settimana scorsa vediamo la prima puntata di questa nuova fiction targata RAI, Braccialetti Rossi. Decido (stoicamente, sprezzante dei rischi) di non opporre resistenza.
"ecco - penso - la solita vaccata."
Ormai da tempo, era ferma la mia convinzione che RAI non avrebbe prodotto mai più nulla di decente, dopo La Piovra. E invece.. diavolo. Cosa stavo per perdermi, per colpa del pregiudizio. Sto in fissa. Come una campana di paese la domenica mattina (Din Don Dan. Din Don Dan, per i più metropolitan tra voi).
Essenzialmente, è una storia di amicizia, tra ragazzi sfortunati, che si snoda tra i corridoi di un non meglio precisato ospedale: soggetto originale di Espinoza; scrittura di livello, è sceneggiato da Petraglia (La Tregua, Mery Per Sempre..); è diretto da Giacomo Campiotti. La regia anche è di livello cinematografico. Pari cura ed attenzione, con soluzioni anche originali e ricercate. Si vede insomma che non è una roba buttata lì. 'Sto gruppo di ragazzetti che c'è poi.. ti fa sentir fiero di appartenere alla razza umana. Sprizzano talento. E' rassicurante constatare come certi ragazzetti di oggi non siano proprio come quelli che si vedono a Ti Lascio Una Canzone. Questi non han bisogno di cantare, ne di scimmiottare, per suscitare sorrisi o emozioni. A questi gli basta la faccia. E io scelgo loro, come rappresentativi della specie.
Vi passo questo brano, parte della colonna sonora. E' scritta da questo qui che canta, e che si chiama Niccolò Agliardi. Francamente non so chi sia però secondo me è bravo.