di orlandi59 [user #7508] - pubblicato il 16 settembre 2005 ore 18:32
sono stanco?....forse stufo... di non suonare in certe condizioni...di essere circondato di persone per le quali occorre avere la pazienza di un santo (perlopiù sul lavoro).
...poi se anche con chi suoni ti trovi nella stessa situazione...può darsi che la pazienza non ti basti più, ....
e allora, cosa fai?...
Se anche dove, in teoria, dovevi divertirti (in sala prove), rischi di non farlo più, allora diventa grigia...speriamo di no!E dire che non ho mai chiesto altro che di suonare, soprattutto per divertimento, ma con passione, per quel poco che potevo fare. Non c'è niente di più bello che suonare insieme ad altri, ho aspettato per ben venticinque anni (!!!) una simile occasione.... Quand'ero giovane e strimpellavo un po' il piano e la chitarra, non avevo nessuno con cui suonare, a quei tempi se potevi suonare eri un fortunato, in pochissimi al mio paese potevano permetterselo.
Non c'erano mezzi, possibilità, non conoscevo uno che fosse uno che suonasse in una band. Sì sapevo che qualcuno c'era, ma chi e dove? Parlo degli anni settanta, il periodo preso come repertorio di quasi tutte le coverband di oggi.
E vai! (mi dicono adesso...) chissà che bello!
Ma che bello cosa? E chi se lo immaginava di essere in quel momento lì, è vero c'ero, ma ero, come si dice... addormentato. Forse è stata colpa anche dell'ambiente in cui mi trovavo. I miei amici non avevano la benché minima cultura musicale, anzi, non giene fregava un bel niente, io ero il "giullare" che strimpellava due note per il loro divertimento... E la mia cultura musicale? meno di zero .....
Conoscevo i Beatles, a malapena i Rolling Stones, un pò di Deep Purple, Pink Floyd, e gli altri? Li ho scoperti solo dopo molti, ma molti anni. Ho vissuto nell'ignoranza totale per anni
ma una cosa però sapevo di averla: la passione per la musica!! Avrei dato non so cosa per suonare, ma non da solo!
Passa il tempo, tutto viene messo in un cassetto, chissà....
Il lavoro (molto, troppo), la famiglia, tutto ok devo essere sincero ma la musica va nel dimenticatoio...Finché un giorno è la musica (quella suonata) che si avvicina a me. Come? Un mio nipote, con la passione per la batteria, inizia a suonare con una band.
Comincio così a seguirlo nelle sue serate, e il prurito, la smania cresce sempre più, cosa avrei dato per essere con loro!! Ma... e qui viene il bello... io non so suonare!! Almeno non mi reputavo alla loro altezza.A dire la verità nei famosi anni settanta iniziai ad avvicinarmi alla musica grazie ai miei genitori, ma a quei tempi esisteva una sola musica: la classica.
Così cominciai per gioco ad andare a lezioni private di pianoforte (quale altro strumento sennò!?) al punto che mi appassionai ugualmente e comprato il pianoforte (usato ma costoso lo stesso per quei tempi) passai tre o quattro anni a studiare musica con risultati anche decenti. Nel frattempo con un notevole sforzo economico comprai una chitarra acustica e con l'aiuto di vari metodi (ma soprattutto della musica che stavo studiando) riuscii ad imparare a suonare anche quella se non altro ad avere una certa padronanza con i principali accordi.
Col passare del tempo rimasi più vicino alla chitarra, poi cercai di avvicinarmi all'elettrica....
I miei genitori: Cosa ?? Non sarai matto?? No, non si può,
in un condominio dove abitavo il pianoforte ci poteva stare (!!!!!!!!!!!!!!!) la chitarra elettrica no!
In seguito ne comprai una di nascosto (una vera schifezza) e la suonavo senza l'ampli (la mettevo nell' HiFi). Ma la abbandonai presto perchè non mi piaceva.E così arrivo al matrimonio, mi porto dietro piano e chitarre, ma praticamente smetto di suonare fino al momento in cui si riaccese la miccia della passione come dicevo prima...Mi ritornò la voglia di suonare la chitarra elettrica...allora decisi: ne compro una usata ma decente con un ampli accettabile e così ho fatto.
Però non mi sentivo a posto...mi mancava qualcosa....Un giorno incontro un amico che mi racconta che stava frequentando un scuola serale di chitarra elettrica....perchè non ci vieni anche tu?
??????????????????? ma da quando ci sono le scuole di chitarra elettrica moderna??? ai miei tempi non esistevano!!!
Ci sono andato al volo... ho scoperto un mondo nuovo.....non vi dico.....ma dove sono stato fino all'altro giorno?
Ho capito una cosa, sono rimasto indietro di decenni.....
Ho perso un sacco di tempo inutilmente...
Mi ritrovo oggi a fare quello che dovevo fare 20 anni fa.Sono ormai tre anni che prendo lezioni di chitarra e devo dire che il fatto di conoscere un pò la musica mi ha aiutato.
Ho conosciuto un maestro alla scuola che (detto da tutti quelli che lo conoscono come poi ho capito in seguito) è un vero genio nel suo genere e soprattutto una persona incredibile...
Mi sembrava di aver vicino Hendrix, Clapton, Page, o comunque il vostro chitarrista preferito.
Mi ha dato e mi sta dando moltissimo....Due anni fa un'altro segno del destino.....
Lo stesso amico che mi ha consigliato la scuola di musica mi propone di formare una band (un pò attempata!) così tanto per divertirsi.
Il mio sogno che si è avverato !
Com'è il proverbio? Non è mai troppo tardi. Giusto.
Peccato che dopo un anno di prove il gruppo si è sciolto per vari motivi (soprattutto per la stupidità umana).
Animo, ne facciamo un'altro. E così è stato. I resti del vecchio gruppo me compreso (non voglio mollare la presa!!) decidono di andare avanti cercando altri suonatori.
Li abbiamo trovati !! Giovani oltretutto!
Grazie a loro la nuova band ha trovato una nuova vita, e siamo riusciti a fare quello che, secondo me, moltissimi non riescono a fare, e cioé: trovare una sala prove tutta per noi e pure bella!, fare addirittura dei concerti dal vivo in varie feste (chissà, forse non siamo poi così male).
Non parliamo poi del GAS che mi ha preso, grazie alle maggiori possibilità sia economiche che tecnologiche, adesso posso aprire un negozio di strumenti musicali (molti fanno così per sopperire alla mancanza di capacità di suonare...sigh) da tanta roba che ho comprato.Un sogno....un sogno di anni che oggi mentre scrivo mi sembra che mi voglia sfuggire di mano...
Non voglio ritrovarmi a casa da solo a suonare per me.
O comunque non mi basta più.
Non capisco tutti quelli che dicono "tanto suono a casa mia e mi registro pure, ecc.ecc.
Balle! Cos'è una passione se non la puoi condividere?
E' molto meglio credetemi se sei con altri anche a strimpellare.
Spero solo di poter suonare a lungo per soddisfare questa mia sete di imparare, di voler fare tutto quello che ho lasciato indietro...Sarà che questo è un momento un pò difficile, sarà chissà cosa, sarà per questo che sono un attimo avvilito.
Dall'alto dei miei oltre 40, anzi quasi 50 mi chiedo che cosa sto facendo....
No ho più tanto tempo davanti a me, almeno questa è la mia paura... questi momenti li voglio spremere fino in fondo.
Non mi importa se devo sopportare persone che mi opprimono...anche nella band.
Ci metterò tutta la pazienza che potrò e nella mia vita ne ho usata davvero tanta... sarà che io ho ascoltato sempre tutti, con tutti i loro problemi e ho sempre cercato di trovare la via di mezzo...sarà per questo che scrivo su questa specie di diario, non l'ho mai fatto, grazie anche a questo sito che ha allargato il mio piccolo mondo....
forse avevo voglia di ascoltarmi da solo................Ciao a tutti ed anche a me.
sono stanco?....forse stufo... di non suonare in certe condizioni...di essere circondato di persone per le quali occorre avere la pazienza di un santo (perlopiù sul lavoro).
...poi se anche con chi suoni ti trovi nella stessa situazione...può darsi che la pazienza non ti basti più, ....
e allora, cosa fai?...
Se anche dove, in teoria, dovevi divertirti (in sala prove), rischi di non farlo più, allora diventa grigia...speriamo di no!
E dire che non ho mai chiesto altro che di suonare, soprattutto per divertimento, ma con passione, per quel poco che potevo fare. Non c'è niente di più bello che suonare insieme ad altri, ho aspettato per ben venticinque anni (!!!) una simile occasione....
Quand'ero giovane e strimpellavo un po' il piano e la chitarra, non avevo nessuno con cui suonare, a quei tempi se potevi suonare eri un fortunato, in pochissimi al mio paese potevano permetterselo.
Non c'erano mezzi, possibilità, non conoscevo uno che fosse uno che suonasse in una band. Sì sapevo che qualcuno c'era, ma chi e dove? Parlo degli anni settanta, il periodo preso come repertorio di quasi tutte le coverband di oggi.
E vai! (mi dicono adesso...) chissà che bello!
Ma che bello cosa? E chi se lo immaginava di essere in quel momento lì, è vero c'ero, ma ero, come si dice... addormentato. Forse è stata colpa anche dell'ambiente in cui mi trovavo. I miei amici non avevano la benché minima cultura musicale, anzi, non giene fregava un bel niente, io ero il "giullare" che strimpellava due note per il loro divertimento... E la mia cultura musicale? meno di zero .....
Conoscevo i Beatles, a malapena i Rolling Stones, un pò di Deep Purple, Pink Floyd, e gli altri? Li ho scoperti solo dopo molti, ma molti anni. Ho vissuto nell'ignoranza totale per anni
ma una cosa però sapevo di averla: la passione per la musica!! Avrei dato non so cosa per suonare, ma non da solo!
Passa il tempo, tutto viene messo in un cassetto, chissà....
Il lavoro (molto, troppo), la famiglia, tutto ok devo essere sincero ma la musica va nel dimenticatoio...
Finché un giorno è la musica (quella suonata) che si avvicina a me. Come? Un mio nipote, con la passione per la batteria, inizia a suonare con una band.
Comincio così a seguirlo nelle sue serate, e il prurito, la smania cresce sempre più, cosa avrei dato per essere con loro!! Ma... e qui viene il bello... io non so suonare!! Almeno non mi reputavo alla loro altezza.
A dire la verità nei famosi anni settanta iniziai ad avvicinarmi alla musica grazie ai miei genitori, ma a quei tempi esisteva una sola musica: la classica.
Così cominciai per gioco ad andare a lezioni private di pianoforte (quale altro strumento sennò!?) al punto che mi appassionai ugualmente e comprato il pianoforte (usato ma costoso lo stesso per quei tempi) passai tre o quattro anni a studiare musica con risultati anche decenti. Nel frattempo con un notevole sforzo economico comprai una chitarra acustica e con l'aiuto di vari metodi (ma soprattutto della musica che stavo studiando) riuscii ad imparare a suonare anche quella se non altro ad avere una certa padronanza con i principali accordi.
Col passare del tempo rimasi più vicino alla chitarra, poi cercai di avvicinarmi all'elettrica....
I miei genitori: Cosa ?? Non sarai matto?? No, non si può,
in un condominio dove abitavo il pianoforte ci poteva stare (!!!!!!!!!!!!!!!) la chitarra elettrica no!
In seguito ne comprai una di nascosto (una vera schifezza) e la suonavo senza l'ampli (la mettevo nell' HiFi). Ma la abbandonai presto perchè non mi piaceva.
E così arrivo al matrimonio, mi porto dietro piano e chitarre, ma praticamente smetto di suonare fino al momento in cui si riaccese la miccia della passione come dicevo prima...
Mi ritornò la voglia di suonare la chitarra elettrica...allora decisi: ne compro una usata ma decente con un ampli accettabile e così ho fatto.
Però non mi sentivo a posto...mi mancava qualcosa....
Un giorno incontro un amico che mi racconta che stava frequentando un scuola serale di chitarra elettrica....perchè non ci vieni anche tu?
??????????????????? ma da quando ci sono le scuole di chitarra elettrica moderna??? ai miei tempi non esistevano!!!
Ci sono andato al volo... ho scoperto un mondo nuovo.....non vi dico.....ma dove sono stato fino all'altro giorno?
Ho capito una cosa, sono rimasto indietro di decenni.....
Ho perso un sacco di tempo inutilmente...
Mi ritrovo oggi a fare quello che dovevo fare 20 anni fa.Sono ormai tre anni che prendo lezioni di chitarra e devo dire che il fatto di conoscere un pò la musica mi ha aiutato.
Ho conosciuto un maestro alla scuola che (detto da tutti quelli che lo conoscono come poi ho capito in seguito) è un vero genio nel suo genere e soprattutto una persona incredibile...
Mi sembrava di aver vicino Hendrix, Clapton, Page, o comunque il vostro chitarrista preferito.
Mi ha dato e mi sta dando moltissimo....
Due anni fa un'altro segno del destino.....
Lo stesso amico che mi ha consigliato la scuola di musica mi propone di formare una band (un pò attempata!) così tanto per divertirsi.
Il mio sogno che si è avverato !
Com'è il proverbio? Non è mai troppo tardi. Giusto.
Peccato che dopo un anno di prove il gruppo si è sciolto per vari motivi (soprattutto per la stupidità umana).
Animo, ne facciamo un'altro. E così è stato. I resti del vecchio gruppo me compreso (non voglio mollare la presa!!) decidono di andare avanti cercando altri suonatori.
Li abbiamo trovati !! Giovani oltretutto!
Grazie a loro la nuova band ha trovato una nuova vita, e siamo riusciti a fare quello che, secondo me, moltissimi non riescono a fare, e cioé: trovare una sala prove tutta per noi e pure bella!, fare addirittura dei concerti dal vivo in varie feste (chissà, forse non siamo poi così male).
Non parliamo poi del GAS che mi ha preso, grazie alle maggiori possibilità sia economiche che tecnologiche, adesso posso aprire un negozio di strumenti musicali (molti fanno così per sopperire alla mancanza di capacità di suonare...sigh) da tanta roba che ho comprato.
Un sogno....un sogno di anni che oggi mentre scrivo mi sembra che mi voglia sfuggire di mano...
Non voglio ritrovarmi a casa da solo a suonare per me.
O comunque non mi basta più.
Non capisco tutti quelli che dicono "tanto suono a casa mia e mi registro pure, ecc.ecc.
Balle! Cos'è una passione se non la puoi condividere?
E' molto meglio credetemi se sei con altri anche a strimpellare.
Spero solo di poter suonare a lungo per soddisfare questa mia sete di imparare, di voler fare tutto quello che ho lasciato indietro...
Sarà che questo è un momento un pò difficile, sarà chissà cosa, sarà per questo che sono un attimo avvilito.
Dall'alto dei miei oltre 40, anzi quasi 50 mi chiedo che cosa sto facendo....
No ho più tanto tempo davanti a me, almeno questa è la mia paura... questi momenti li voglio spremere fino in fondo.
Non mi importa se devo sopportare persone che mi opprimono...anche nella band.
Ci metterò tutta la pazienza che potrò e nella mia vita ne ho usata davvero tanta... sarà che io ho ascoltato sempre tutti, con tutti i loro problemi e ho sempre cercato di trovare la via di mezzo...sarà per questo che scrivo su questa specie di diario, non l'ho mai fatto, grazie anche a questo sito che ha allargato il mio piccolo mondo....
forse avevo voglia di ascoltarmi da solo................