Accordo: Come far funzionare una band in sala prove

Le vere band vivono rintanate nella sala prove. Suonano, compongono, creano e crescono. Isolate da tutto e tutti, perse tra note e strumenti, lavorano duro per conquistare il mondo con la loro musica. Per questo è importante che la sala prove sia un posto dove stare bene. Vivibile. Ce ne parla il Guru.

Abbiamo già spiegato quanto sia difficile far funzionare una band.

Serve essere preparati dal punto di vista tecnico: è necessario sapere suonare e avere una strumentazione efficace e funzionante, che ci agevoli nel farlo. Anche nella ristrettezza di possibilità che può avere una band alle prime armi, bisogna cercare di essere professionali.

E, prima ancora, bisogna andare d’accordo; quanto meno sopportarsi. Anche se accordare i caratteri di più musicisti, tante idee e ego ingombranti, a volte è più difficile che accordare una sette corde con il Floyd Rose. Così bisogna essere pronti a chiudere un occhio, per il quieto vivere e per il bene del progetto. Ma ci sono aspetti su cui non si può transigere. Ci sono mancanze di attenzioni verso se stessi e di rispetto verso gli altri, che possono rendere sgradevole la convivenza in una band. Tanto più se nello spazio angusto di una sala prove. Tanto più se in piena estate.

Di Marco Vinzoni, il Guru della Batteria sappiamo pochissimo. Originario di Monza, oggi vive nella Repubblica Domenicana. Ha trascorsi come musicista, ha odiato il jazz per una vita ma ora ci si sta appassionando e ha suonato, molto bene, cover dei Duran Duran. Al momento, è il riferimento assoluto per tutti i batteristi del pianeta che lo seguono nel suo corso di Alto Livello.